Sulla W11 di Hamilton è stato visto un sistema che agisce sull'inclinazione delle ruote
Camera car, oscura scrutatrice. L'occhio elettronico montato sulla W11 di Hamilton, impegnato nella seconda giornata di test a Barcellona, ha catturato e registrato per Sky Sport F1 un comportamento anomalo del volante della sua monoposto. Il campione britannico è stato visto spostare in avanti e indietro il volante, in accelerazione e in frenata, per poi rimetterlo in asse una volta terminata la staccata.
Si tratta di un controllo attivo della convergenza, collegato al movimento telescopico di una parte del piantone sterzo. Dai cameracar è apparsa evidente l’escursione del volante – verso il pilota e in profondità – in corrispondenza dei rettilinei più lunghi e prima delle frenate più intense. All’escursione del volante corrisponde una variazione della convergenza, con l’apertura dell’angolo in staccata e la chiusura in rettilineo.
#Hamilton, spunta un movimento sul volante della sua @MercedesAMGF1: novità o anomalia?
— Sky Sport F1 (@SkySportF1) February 20, 2020
La spiegazione ? https://t.co/qA6vRCboC7#SkyMotori #F1 #Formula1 #F1Testing pic.twitter.com/mnU0Uq36vZ
In Mercedes sono stati bravissimi nel trovare una zona grigia del regolamento. Nello specifico, quella che si trova nell'articolo 10.4.1: qualsiasi sistema di sterzo che permette il riallineamento di più di due ruote non è consentito. Le ruote che si muovono sono due, l'altezza da terra resta la medesima e questo sistema permetterebbe una gestione delle gomme rivoluzionaria.
I tecnici FIA hanno messo sotto investigazione il meccanismo, nel corso della sessione di test, e l'hanno dichiarato legale, ma stanno verificando se il dispositivo non comporti rischi per la sicurezza del pilota.
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