Gp Italia: i 5 temi del GP

Nella domenica trionfale di Pierre Gasly e dell'AlphaTauri, è scomparsa la Ferrari, le cui difficoltà sono evidenti dai dati in qualifica. Qualche errore per Hamilton e Mercedes

07.09.2020 15:57

 

Semaforo rosso


L'unico ad accorgersi dell'errore è stato uno degli strateghi del remote garage, che ha urlato via radio quando però Lewis era ormai già avviato verso la corsia dei box. Succede anche ai più grandi, a volte, di sbagliare. Una prima fila in qualifica, con otto decimi di margine sul terzo, non può e non deve mai tramutarsi in un 5° e 7° posto. Ma a volte succede, segno che la perfezione, per quanto uno ci si possa avvicinare, non fa parte di questo mondo. Ma più che nelle prestazioni, stavolta l'invincibile armata ha toppato nelle scelte, e con uomini chiavi. Pure Lewis, per quanto fortissimo nella rimonta, nella domenica brianzola ha sbagliato, prendendosi le sue responsabilità ed ammettendo candidamente: “In tutti gli anni che ho corso qui, non mi ero mai reso conto che ci fosse un'indicazione per la pit-lane sulla sinistra”. Si può discutere sul perché il pannello sia messo in una posizione oggettivamente difficoltosa per i piloti, ma solo lui e Giovinazzi sono caduti nel tranello, come pure la Mercedes. La quale infatti si aspettava da un momento all'altro la penalità, poi arrivata. Una domenica di vacanza di fine estate, diciamo così, del resto se la possono pure permettere.

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