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Il team ha intrapreso una trattativa con la FIA per avere il permesso di schierare nei test di Abu Dhabi lo spagnolo, già smanioso di rimettersi al volante di una F1
Redazione
15 set 2020 (Aggiornato alle 16:28)
Il ritorno di Alonso al volante di una monoposto di F1 è fissato per il 2021, ma le prestazioni in crescendo della Renault RS20 pare abbiano fatto venire voglia all’asturiano di anticipare il rientro e prendere confidenza con quelle che, al netto di pochi cambi dettati dal regolamento tecnico e dal nome - nel 2021 il team Renault si chiamerà Alpine - sarà la sua prossima macchina.
È quanto riporta Autosport, che ha parlato con il team principal Cyril Abiteboul che ha confermato come Alonso sia impaziente di riassaporare la pista e di come il team sia alla ricerca della soluzione migliore per accontentarlo.
Con tutta probabilità ciò non si concretizzerà durante una FP1 di uno degli ultimi 8 GP del calendario: Renault vorrebbe mettere in pista lo spagnolo nei rookie test di fine stagione di Abu Dhabi.
Non senza difficoltà. In origine, i test di fine stagione erano della durata di tre giorni, dedicati ai piloti esordienti e alle prove delle gomme per la stagione successiva.
Il COVID-19 e il fatto che gli pneumatici, per il 2021, non cambieranno, hanno spinto la FIA a modificare lo svolgimento dei collaudi: un solo giorno, con due macchine a disposizione dei team e la possibilità di schierare un pilota che non abbia corso più di due gare in F1.
Ma un margine di trattativa c’è perché i criteri consentono un minimo di discrezionalità alla FIA di valutare l’approvazione di cambi di line-up.
Le trattative sono iniziate, staremo a vedere.
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