GP Eifel, i 5 temi della domenica

Neanche un caffè in pace...

Uno non può prendersi neanche un caffè in pace che si ritrova a dover andare in fretta e furia a correre in Formula 1. Già a Silverstone questa estate per Nico Hulkenberg si era trattato di un fine settimana pazzo, ma stavolta lo è stato anche di più. Sabato mattina Nico si trovava a Colonia, e stava prendendo un caffè con un amico quando sul cellulare è comparsa la scritta di Otmar Szafnauer, team principal della Racing Point. I contenuti della telefonata, in soldoni, erano: “Ehi Nico, Lance non sta tanto bene (problemi intestinali, ndr). Devi correre con noi al Nurburgring!”. Nico allora si è precipitato in macchina e si è fatto a tutta birra la strada tra Colonia e la zona dell'Eifel (in Germania non ci sono limiti di velocità sulle autostrade), arrivando un paio d'ore prima delle qualifiche. Al Nurburgring si sarebbe recato lo stesso il giorno successivo per un impegno con la tv, con RTL, ma guidare anziché parlare di fronte alle telecamere è stato molto meglio. Gettato nella mischia all'improvviso, in qualifica ha chiuso ultimo ma 24 ore più tardi si è ritrovato a festeggiare un 8° posto che ha dell'incredibile, vincendo meritatamente il “titolo” di pilota del giorno. Domenica sera, Hulk ha dato, di nuovo, il suo saluto alla F1, in attesa di una nuova chiamata. Addio o arrivederci? A volte la differenza sta nel tempo di un caffè...

Hulk racconta il suo fine settimana

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