Analizziamo i passaggi più importanti della gara dei due ferraristi, per poi lasciare spazio al divertimento di Verstappen e Gasly a fine gara
Una domenica, l'ennesima, complicata per Sebastian Vettel, nuovamente fuori dai punti. Il tedesco, dopo aver rischiato un jump start, perde una posizione in curva 3 a favore di Giovinazzi, e lì resta. Nel tentativo di attaccare, perde la macchina in curva 1 nel corso dell'11° giro, chiedendo subito di andare ai box per mettere le dure. Con le hard il passo di Seb tutto sommato è buono, e gira non lontano dai tempi di Leclerc (anzi, a tratti è anche più rapido). Al muretto non si dimostrano convintissimi nella strategia, come vedremo nel frammento di team radio qua sotto. Il tempismo della chiamata ai box tuttavia è sfortunato, perché il tedesco si ferma al giro 42 (in realtà Vettel, essendo doppiato, di giri ne aveva percorsi personalmente solo 41) ed all 44° viene chiamata in causa la safety car. Al momento della sosta Seb era 10°, dopo essere stato appena passato da Gasly e Hulkenberg, mentre al termine del regime di neutralizzazione si ritrova 13°.
F: Ferrari; SV: Sebastian Vettel
Cominciamo dal giro numero 40, all'inizio del quale Gasly passa davanti a Seb
F: Gasly è dietro a 0.7 con Drs, 0.6, 0.5 ora
Gasly passa all'esterno tra curva 2 e 3, con i due che rischiano il contatto
F: Quello che stai facendo con le gomme va bene per andare fino in fondo. Dietro c'è Hulkenberg a 0.7, stiamo correndo anche contro lui (in gergo, “we are racing him”, stiamo correndo contro lui, significa che il pilota è in lotta diretta per la posizione, e che quindi deve difendersi. In altri casi, ad esempio se il pilota dietro è su strategia diversa, i piloti vengono informati di non perdere tempo in duello)
SV: Non ho più la gomma anteriore sinistra, non sono sicuro che ce la faremo ad arrivare fino in fondo
F: Ok, ricevuto
SV: Le gomme si stanno raffreddando
F: Hulkenberg dietro a 0.6
F: Ora 0.3
Seb transita sul traguardo, e Hulk passa
SV: Siamo ancora nei punti?
F: Sì, sei in P10, P10
SV: Il distacco su quello dietro quanto è?
F: Abbiamo Kimi a 1.6 con una penalità, poi Grosjean dietro Kimi
F: Box Sebastian, box per le morbide e andiamo fino alla fine
Fa strano notare che al giro prima dicano a Seb che sta facendo un buon lavoro e che può andare fino alla fine, mentre nella tornata successiva lo chiamino dentro per la sosta. Il più classico dei cambi di strategia in corsa, a meno che la comunicazione precedente non fosse pretattica per gli avversari diretti. Comunque, come detto Seb è sfortunato con l'intervento della safety car, e perde tre posizioni (anzi 4, perché con il ritiro di Norris sarebbe stato 9°). Recupererà su Latifi e Magnussen, ma per lui non ci sarà niente da fare contro Giovinazzi, che porterà a casa il punto della 10° posizione
F: P11, P11
SV: Ci ho provato a fondo a passare, ma è stato difficile con le gomme alla fine. E' stato difficile risalire nel mucchio
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