GP Emilia Romagna, Leclerc: "Adoro Imola. Sviluppi positivi sulla SF1000"

GP Emilia Romagna, Leclerc: "Adoro Imola. Sviluppi positivi sulla SF1000"© Hone/Motorsport Images

Charles ha corso solo in Formula Renault a Imola, un circuito che racconta d'amare per la sfida e i pochi margini d'errore che lascia ai piloti. Il finale di stagione non porterà altre importanti novità sulla SF1000

F.P.

30.10.2020 ( Aggiornata il 30.10.2020 17:49 )

Sarà una Imola da vivere intensamente, quella del GP dell’Emilia Romagna. E Charles Leclerc è impaziente di scendere in pista. Solo 90 minuti di prove libere al sabato, poi la qualifica, libere che si preannunciano ricche di attività per trovare il ritmo al volante e affinare l’assetto.

Quello che Enzo Ferrari battezzò come il “piccolo Nurburgring” è un’altra ciliegina sulla torta di un 2020 passato da circuiti veri, impegnativi per i piloti, da ultima Portimao, sorprendente perché old-school pur essendo idea recente.

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A Imola c’è la storia della Formula 1, c’è una pista rinnovata, che punisce l’errore. E la sfida piace a un Leclerc che spiega: Amo questa pista, l’adoro. Non c’è tanto margine d’errore e rende il tutto più emozionante.

Noi piloti amiamo correre su queste piste. Nel complesso mi piace tantissimo il calendario quest’anno, le piste sulle quali siamo andati sono state entusiasmanti, parlo di questa, di Portimao, del Mugello.

La caratteristica speciale è l’essere una pista diversa, ci ho guidato nelle categorie inferiori e non vedo l’ora di farlo anche in F1”.

Impossibile fare meglio a Portimao

Davanti c'è un finale di stagione da affrontare con le "macro" novità viste nelle ultime gare, certo non può essere il GP corto alle porte quello per sperimentare ulteriormente. La SF1000 ha mostrato segni di progresso, specialmente a Portimao, adesso arriva l'opportunità di avere una controprova per capire se si è trattato di un episodio strettamente legato al circuito e alle particolari condizioni di aderenza.

Guardando all'ultimo GP, Leclerc spiega: "No, non penso che avrei potuto fare meglio in Portogallo. Guardando all’avvio di gara, avremmo potuto avvicinarci a Max se fossimo partiti meglio ma eravamo su gomme medie e in condizioni molto difficili.

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Da una gara all’altra possono cambiare tante posizioni in classifica (nel mondiale; ndr), al momento non dobbiamo guardare al campionato ma ragionare gara per gara e speriamo di avere risultati positivi come Portimao"

Sviluppi danno buone sensazioni

Servirebbe una tendenza, consolidare il piazzamento gara dopo gara, nelle ultime 5 e su circuiti tutti piuttosto diversi e "completi", per bollare la crescita del progetto davvero in ottica positiva e proiettarsi al 2021. Su ulteriori sviluppi, Leclerc spiega come “non penso ci saranno novità significative, posso sbagliarmi però. Abbiamo capito cos’era sbagliato a inizio stagione ed è una cosa positiva. Abbiamo introdotto alcuni aggiornamenti nelle ultime gare che ci hanno portato a recuperare ed essere in una posizione leggermente migliore. Adesso sappiamo su cosa lavorare per il prossimo anno.

Sicuramente è una buona sensazione sapere che quanto abbiamo introdotto nelle ultime gare ha funzionato e vediamo anche i risultati in pista. È sempre difficile, guardando indietro pensi di aver fatto le cose piuttosto in fretta, ma so che tanti tifosi a casa si chiedono 'Perché non fate qualcosa'. Abbiamo preso il nostro tempo per analizzare la situazione nel miglior modo possibile, era la cosa migliore che potessimo fare adesso stiamo provando a risolvere tutti i problemi e sembra sia positivo per il futuro".


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