Il terzo pilota Haas è la scelta logica per correre a Sakhir domenica prossima, sull'inedita configurazione corta dell'Anello esterno. Da due stagioni con il team, tra pista e simulatore ha già conoscenza del metodo di lavoro e delle procedure
Non sarà al via del prossimo GP di Sakhir, Romain Grosjean. Reduce dal drammatico incidente al primo giro del GP del Bahrain, è ricoverato presso l’ospedale militare di Manama con ustioni alle mani e la speranza è di poterlo ritrovare ad Abu Dhabi, tra meno di due settimane, per il saluto alla Formula 1 dall'abitacolo di una monoposto.
Haas ha deciso di affidare la monoposto a Pietro Fittipaldi, 24 anni e già da tre stagioni con il team statunitense, nei panni di pilota di riserva e tester, sebbene non abbia mai guidato la VF-20, a differenza delle monoposto 2018 e 2019.
“Dopo aver deciso che la cosa migliore per Romain sarebbe stata di saltare almeno una gara, la scelta di mettere Pietro in macchina è stata piuttosto facile. Guiderà la VF-20 e ha già familiarità con noi, essendo da 2 stagioni nel team come pilota di riserva e tester. È la cosa giusta da fare ed è ovviamente una buona opportunità per lui, ha saputo essere paziente e si è sempre preparato per quest’opportunità, che adesso arriva”, sono state le parole di Guenther Steiner.
“Per questo lo vogliamo in macchina e sono certo farà un buon lavoro. È molto impegnativo essere chiamati all’ultimo istante ma, come detto, penso sia la cosa giusta da fare per il team Haas”.
Pietro Fittipaldi, nipote di “Emmo” Emerson, ha visto la propria carriera passare dai kart alle formule minori in monoposto: Formula Renault 2.0 Alps, Formula 4 britannica, Formula 3 tra le altre, vincendo il campionato World Series V8 3.5 nel 2017 e con esperienze anche nella Nascar Whelen All-American Series e in Indycar con Dale Coyne Racing in 6 gare, nonché nel DTM con WRT Audi nel 2019.
“Cosa più importante tra tutte, sono felice che Romain stia bene, siamo tutti molto felici che le ferite siano relativamente modeste dopo un tale incidente. Ovviamente non si tratta dell’insieme ottimale di circostanze per avere la prima opportunità di correre in Formula 1, sono tuttavia estremamente grato a Gene Haas e Guenther Steiner per la fiducia e per aver deciso di mettermi al volante il prossimi week end”, ha commentato Fittipaldi.
“Ho trascorso molto tempo con la squadra quest’anno, in pista e al lavoro al simulatore, perciò ho familiarità con le procedure in un week end di gara. Sarà entusiasmante prendere il primo via in carriera in Formula 1, darò tutto e non vedo l’ora di iniziare le prove libere al venerdì”.
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