GP Canada in forse, tra quarantena e nodi finanziari

GP Canada in forse, tra quarantena e nodi finanziari© LaPresse

Le richieste della Formula 1 all'organizzatore e al governo restano in attesa di una definizione. Serve un accordo sulla compensazione da corrispondere alla Formula 1 per una gara senza spettatori e di un'esenzione alle regole sulla quarantena in ingresso

Fabiano Polimeni

14.04.2021 ( Aggiornata il 14.04.2021 17:54 )

Montreal o Istanbul? La sorte del Gran Premio del Canada è più che mai incerta. In programma il 13 giugno, sul tavolo degli organizzatori - e dei vari livelli di governo - ci sono le richieste avanzate dalla Formula 1. A partire da un ingresso nel paese con l'esenzione del periodo di quarantena preventiva di 14 giorni normalmente in vigore.

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CNC News Canada riporta la richiesta avanzata dalla Formula 1 al premier Trudeau per consentire una deroga alla "bolla" della Formula 1, protocollo che ha permesso al Circus di correre il mondiale 2020 e di procedere con la stagione in corso.

Gara a porte chiuse, chi paga?

Una seconda richiesta, di natura economica, diventa un ostacolo in più sulla via del Gran Premio del Canada: gli organizzatori dovrebbero pagare 6 milioni di dollari alla Formula 1, per una gara che verrebbe ospitata senza spettatori sulle tribune, quindi con assenza di entrate per l'organizzatori.

Più volte nei mesi scorsi Pascal Dumontier, a capo della società promotrice l'evento, ha sottolineato il punto di un supporto pubblico, un finanziamento, perché la gara diventasse fattibile.

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Le prospettive oltre l'edizione 2021

Quel supporto non arriverà dalla città di Montreal, dove il sindaco ha escluso qualsiasi ulteriore investimento. Dal primo ministro del Quebec, Legault, la sottolineatura di aver già contribuito parecchio al GP del Canada.

I profondi lavori di demolizione e realizzazione della nuova pitlane e dell'edificio del paddock sono stati effettuati con il supporto di fondi pubblici. Lavori che avrebbero dovuto essere "presentati" con l'edizione 2020 del Gran Premio, prima rinviato e poi cancellato, causa Covid-19. 

Sempre Legault spiega come i timori sulla rinuncia a organizzare il GP nel 2021 siano legati alla prospettiva del contratto in essere fino al 2029, altrimenti "non vedo perché ci serva ospitare il Gran Premio quest'anno. È un evento importante perché apporta denaro in arrivo da fuori e viene speso qui in Quebec". Trattative ancora in corso per decidere la sorte della gara a Montreal, che dovesse rinunciare verrebbe rimpiazzata dal GP di Turchia.


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