Aston Martin, terzo posto off-limits. Ali flessibili? Serve poco a irrigidire

Aston Martin, terzo posto off-limits. Ali flessibili? Serve poco a irrigidire© Getty Images

Otmar Szafnauer spera in un piazzamento tra i primi 5 entro fine anno, ben altre le premesse per Aston Martin fino ai test invernali. Sulla diatriba legata ai nuovi test di flessibilità si schiera dalla parte di chi avrebbe voluto un'introduzione già da Baku

F.P.

21.05.2021 ( Aggiornata il 21.05.2021 15:50 )

Ha altri problemi da risolvere, Aston Martin, che non dibattere del nuovo test di verifica della flessibilità dell'ala posteriore. Correva il GP a Imola quando Szafnauer si spingeva in un'ottimistica speranza di discutere con la FIA le modifiche votate (all'unanimità) al fondo e indicate tra le cause principali della mancata competitività della AMR21. Quello scenario di "trattativa" impossibile con la FIA si è chiuso e non ci sarà, ovviamente, alcuna evoluzione.

Ridimensionare le ambizioni

Resta un 2021 di grande difficoltà per il team, nell'inverno accreditato d'essere forza per contendere il terzo posto a McLaren e Ferrari, terzo posto conquistato da Racing Point nel Costruttori. Dopo 5 gare è evidente come non sia un obiettivo possibile per questa AMR21, per Stroll e Vettel: "Purtroppo penso che la terza posizione nel Costruttori rappresenti un passo troppo lontano per noi. Lotteremo a metà schieramento e vedremo quando in alto riusciremo ad arrivare ma ci piacerebbe essere nella metà superiore prima di fine anno.

Nessuno vuole affrontare una stagione pronosticando d'essere al vertice del gruppo o in lotta per il terzo posto e poi finire in coda al gruppo. 

Siamo tutti realisti sul ciclo finale di questi regolamenti per come li conosciamo e stiamo concentrando tutti i nostri sforzi sul prossimo anno e far sì di scattare dai blocchi nella posizione in cui vogliamo essere", commenta Otmar Szafnauer nel venerdì del GP di Monaco.

Basta poco a non flettere più

La logica vuole che il 2021 si corra ottimizzando una monoposto che, comunque, non può svoltare nelle prestazioni visto il congelamento di fatto in essere e il bilanciamento di risorse tra 2021 e 2022.

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Della polemica sorta intorno alle ali flessibili, i ritardi nell'introduzione (solo dal 15 giugno, con la direttiva tecnica emessa il 15 maggio corso) del test più stressante, Aston Martin è fuori. Tuttavia, Szafnauer è allineato alle considerazioni di Seidl e Wolff, che avrebbero voluto una più pronta introduzione del test, già dal GP d'Azerbaijan. "Progettare qualcosa che flette il giusto e superare le verifiche, pur flettendo, richiede un grande sforzo. Ma progettare qualcosa che sia rigida non richiede alcuno sforzo e può farsi molto, molto in fretta.

Ogni cosa flette, però i nostri supporti e l'ala posteriore non si piegano tanto quanto quelle degli altri. La norma poi non prevede che se passi il test sei in regola, non è ciò in cui consiste la norma. Noi siamo dalla parte giusta della legalità, passiamo agevolmente il test. Sì, flette unpo' perché tutto ha un livello di flessione ma i nostri supporti dell'ala posteriore e i profili dell'ala sono super-rigidi".

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