L'olandese ha spiegato come la strategia Red Bull prevedesse un secondo giro più veloce, reso impossibile dalla bandiera rossa, ma al tempo stesso Max ha sottolineato i passi avanti rispetto a giovedì
Max Verstappen è deluso per non aver strappato la pole position a Montecarlo, ma al tempo stesso può essere intimamente soddisfatto per aver ottenuto la prima fila mentre il suo rivale diretto per il titolo, Hamilton, è solamente in ottava fila, con il 7° tempo.
In attesa di scoprire se Leclerc dovrà sostituire il cambio, con relativa penalità che darebbe a Max la pole, l'olandese ha analizzato così le qualifiche del GP di Monaco: "Peccato per la bandiera rossa, mi sentivo a mio agio, avevo preparato bene l'ultimo giro. Nessuno aveva fatto il tempo migliore nel primo tentativo, avevamo pensato di fare due giri spingendo al secondo ed essere più veloci, stavo andando bene ma purtroppo la bandiera rossa ci ha rovinato la possibilità di fare la pole. Finora però è stato ottimo weekend, abbiamo recuperato bene da giovedì a oggi. Strategia qualifica? Il rischio c'è rischio sempre, c'è la possibilità di una bandiera rossa, ma non te l'aspetti mai. Cerchi di pianificare sempre la strategia migliore possibile, e stava funzionando bene. Peccato per la bandiera rossa".
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