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Leclerc, GP Azerbaijan colmo di fiducia: "Mi sento a mio agio sulla SF21, forse anche troppo..."

Charles analizza le due sessioni di prove libere della Ferrari, in ottima forma su una pista che alla vigilia sembrava potesse essere ostica. Un errore in frenata ha danneggiato l'ala ed è stato frutto del gran feeling trovato subito con la SF21

Mettici una giornata da dimenticare per Mercedes, una McLaren non ancora dove ci si aspetterebbe che sia - e a dire di Norris ben lontana al momento dalla SF21 - e ti ritrovi a dire di un venerdì del GP d'Azerbaijan con Sainz terzo e Leclerc quarto. Bella abitudine, da palati fini, piazzare ancora la Rossa in a un decimo e poco più dal riferimento di giornata.

Meno incredibile del previsto

Tanto ancora andrà a cambiare nel corso del week end, i valori potrebbero riposizionarsi e l'ottima prestazione Ferrari di questo venerdì arretrare di una fila, idealmente, in qualifica. Avrebbe già dell'eccellente, considerate le premesse all'insegna della cautela assoluta che sono state fatte trapelare da Maranello nell'avvicinamento a Baku. Fino a giovedì, con Leclerc a dire come una Ferrari quarta o quinta avrebbe dell'incredibile in questo week end. 

Il lavoro di giornata ha restituito risultati incoraggianti, ma Charles frena: "Non è ancora il momento degli entusiasmi. È sicuramente andata meglio di quanto non ci aspettassimo, ma sono solo le prove libere 1 e 2. Il ritmo sembra essere promettente, adesso continueremo a lavorare stanotte e speriamo di essere altrettanto competitivi domani".

SF21 subito a proprio agio

Frena sulle aspettative di conferma delle posizioni maturate oggi. Ha frenato, finendo lungo, con quello che ha definito un eccesso di confidenza, in curva 15. Toccata contro le barriere, ala anteriore rotta e nient'altro. Ordinario prendere le misure. 

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"Oggi mi sono sentito decisamente a mio agio in macchina, soprattutto in frenata, forse un po' troppo a mio agio e ho spinto un po' troppo in staccata di curva 15. Alla fine è per questo che servono le prove libere, sto cercando un po' il limite era un giro buono quello e vedremo domani", analizza Leclerc.

McLaren da rivedere

Norris è la prima tra le McLaren, ben 8 decimi alle spalle di Sainz e 6 dietro Leclerc. Il team inglese ci ha abituati a un crescendo che al sabato rivela tutto il potenziale della MCL35M ed è nelle libere 3 che avremo la misura dei valori verso la qualifica.

"Penso che la McLaren sia molto molto veloce ma non l'ha dimostrato per qualche ragione oggi. Forse è stata una giornata passata meno liscia di quanto non sia stato per noi, sento che sono ancora un po' avanti a noi qui e dovremo aspettare e vedere domani.

Poi, Red Bull e Mercedes non so cosa accadrà ma sono certo saranno davanti e per noi sarà una lotta fondamentalmente con McLaren, il nostro principale avversario e dovremo fare tutto alla perfezione, perché loro stanno sbagliando pochissimo. Starà a noi massimizzare il nostro potenziale e speriamo di essere davanti a loro in qualifica".

Tempi prove libere 2

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