Hamilton: "Tempi non terribili: la gomma dura ci dà sensazioni migliori"

Hamilton: "Tempi non terribili: la gomma dura ci dà sensazioni migliori"© Getty Images

L'inglese ha chiuso con il 3° tempo nel pomeriggio ma non era troppo soddisfatto della sua Mercedes, rivelando problemi simili a quelli incontrati a Monaco e Baku, cui si aggiungono i grattacapi per la scelta delle gomme

18.06.2021 ( Aggiornata il 18.06.2021 17:35 )

Un venerdì andato in archivio con qualche perplessità per Lewis Hamilton, terzo al termine delle FP2 del GP Francia ma soprattutto non contento della sua vettura. Lo ha detto via radio al suo box mentre era in pista e lo ha confermato a fine turno davanti ai microfoni. 

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Poco grip

L'inglese della Mercedes non ha menzionato lo scambio di telaio tra lui e Bottas (Lewis ha preso il telaio usato da Valtteri dal Portogallo all'Azerbaijan, mentre al finlandese è stato dato il telaio con cui Hammer ha corso le prime cinque gare dell'anno), ma ha parlato, un po' a sorpresa, di difficoltà simili a quelle incontrate negli ultimi due GP: "A dire il vero abbiamo avuto una situazione non molto diversa, la posizione finale è un po' cambiata rispetto a Monaco e Baku ma siamo comunque in una situazione travagliata in questo weekend, probabilmente per tutti. Non so se questa condizione dipenda dalla superficie della pista, dalla temperatura o da queste gomme così gonfie, hanno messo una pressione tra le più alte mai viste, quindi è difficile trovare una causa precisa, ma tutti stiamo faticando con l'aderenza. E' una lotta, penso per tutti".

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Gomme, scelta delicata

Il tracciato del Paul Ricard è stato in gran parte riasfaltato rispetto a due anni fa, ed anche questa potrebbe essere una motivazione. Sul come affrontare questo problema l'inglese si è mostrato aperto a vari scenari, arrivando addirittura a pensare alla dura come gomma da qualifica: "Stiamo valutando ogni opzione, abbiamo apportato molti cambiamenti. Probabilmente faremo ancora molte analisi stasera con la speranza che domani andrà meglio, ma non lo sapremo fino a quando non torneremo in pista. I tempi almeno non erano terribili, siamo vicini al vertice, almeno siamo in lotta. Mescola per la Q2? Non mi sono sentito a mio agio con nessuna mescola, ma le dure mi hanno dato le sensazioni migliori perché le temperature sono piuttosto alte quindi le morbide fanno più fatica. Immagino che la dura sia la preferita dalla maggior parte dei piloti, ma non sono sicuro di quale sia la gomma più veloce. La C4 sembra consumarsi già a metà giro, la gomma media penso sia un po' più resistente ma non ti dà una grande quantità di grip, quindi vedremo".

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