Il GP d'Ungheria vede Bottas realizzare il miglior tempo nelle libere 2 e confermarsi con un gran passo gara. Ha gestito al meglio le gomme su un asfalto rovente e le impressioni sono migliori rispetto a Hamilton
Sei centesimi da Max Verstappen al mattino, 3 decimi rifilati a Red bull al pomeriggio. Il venerdì ungherese di Valtteri Bottas non poteva iniziare meglio, completato da un passo nelle libere 2 buono per confermarsi in posizione solidissima in vista del GP d'Ungheria.
Ci sarà molto da analizzare, soprattutto nell'evoluzione del meteo, per capire i valori al sabato e, da lì, in gara. Il finlandese di Mercedes inizia col piede giusto, su una pista rovente, dove ha espresso un passo gara solidissimo.
"Per noi finlandesi non è la temperatura migliore... Soprattutto nel long run si sentono più di 60 gradi nel cockpit e si suda tanto. Diventa molto complicato per la gestione delle gomme, onestamente non è sembrato che andasse troppo male per noi rispetto agli altri. Non siamo partiti male", dice Valtteri. Moderato ottimismo, da confermare in un sabato nel quale farà un passo avanti ancora Hamilton, secondo sul giro veloce con 1'17"039, 27 millesimi dietro al compagno di squadra, e dovrà crescere ancora Red Bull.
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Verstappen paga 3 decimi sul giro, ancor più lavoro si prospetta nella messa a punto in vista gara. Gran Premio sul quale più che mai è aperta la duplice opzione strategica, tra una e due soste, con conseguenti strategie da adattare in qualifica.
Soddisfatto più di quanto non sia apparso Lewis Hamilton, dopo le due libere del venerdì, Bottas sul tema temperature e gestione gomme - dove sono le posteriori soprattutto a soffrire il degrado termico - aggiunge: "E' una giornata difficile interpretare, abbiamo fatto dei progressi quando fa caldo; oggi siamo migliorati, non siamo in una cattiva situazione ma non si vede mai al venerdì il quadro completo".
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