Binotto: "Ferrari sta lavorando sui limiti della SF21 e siamo contenti"

Binotto: "Ferrari sta lavorando sui limiti della SF21 e siamo contenti"© Getty Images

Il team principal della Ferrari ha spiegato come a Maranello ci fossero alcune preoccupazioni sulla durata delle gomme, dal momento che in quanto ad energia trasmessa ai pneumatici Zandvoort ricordava il Paul Ricard

05.09.2021 ( Aggiornata il 05.09.2021 17:59 )

Una corsa priva di vera azione, durante la quale, con una McLaren staccata e più in difficoltà, era utile soprattutto non sbagliare e concretizzare il risultato. La Ferrari lascia l'Olanda con il 5° posto di Charles Leclerc ed il 7° di Carlos Sainz, venendo promossa dal suo team principal Mattia Binotto. Con il risultato odierno infatti la squadra si è ripresa la terza posizione nella classifica Costruttori.

Zandvoort pista insidiosa

Ai microfoni di Sky, Binotto ha analizzato il fine settimana di Zandvoort in questo modo: "Complessivamente do una lettura positiva del weekend. Per noi questa pista presentava la grande insidia dell'usura delle gomme, perché per l'energia trasmessa queste curve assomigliano a quelle del Paul Ricard ed il rischio di ritrovarsi in una situazione simile perdendo terreno dalla posizione di partenza era elevato. Nel secondo stint abbiamo messo le dure proprio per essere sicuri di poter finire la gara con un solo stop. In generale siamo contenti, con i piloti ci eravamo detti di non prenderci rischi e di portare a casa punti necessari per la classifica Costruttori. La giudico dunque una gara positiva perché molto solida, abbiamo anche cercato di spingere Gasly al pit-stop fingendo le soste, infatti lui era rientrato finendo dietro ad Alonso, ed a fine gara abbiamo provato a metterlo sotto pressione. Il team ha lavorato bene nei limiti della vettura di oggi".
Poi ha proseguito spiegando le difficoltà di Sainz nel finale: "Guarderemo bene i dati della telemetria e controlleremo l'assetto, bastano poche differenze per generare un po' più di usura, soprattutto se il pilota non si sente a posto con la macchina. Non dimentichiamo che ha perso le FP3, la sua preparazione verso qualifica e gara ha perso momenti utili. La sua gara è stata solida, peccato per l'ultimo giro, ma analizzeremo tutto quanto per capire il perché delle difficoltà".

Tra Monza ed il 2022

Poi Binotto ha fatto un quadro del lavoro in fabbrica sia nel preparare l'imminente tappa di Monza sia la prossima stagione: "Siamo contenti che arrivi Monza, sappiamo che per noi non sarà una corsa facile, c'è sempre uno svantaggio di motore che andremo a pagare sui rettilinei, però stiamo preparando bene il pacchetto aerodinamico dedicato per l'efficienza sui rettilinei, di sicuro andremo meglio rispetto all'anno scorso. E' una pista sulla quale bisogna saper aggredire i cordoli e sulla quale ci sono frenate importanti, non la darei già per vinta. Andiamo là con la voglia di far bene. Per il 2022 a Maranello stanno lavorando bene giorno e notte, vedo progressi, la squadra ha una buona dinamica dello sviluppo e dell'integrazione tra reparti. C'è sicuramente positività sul progetto, poi sappiamo che si tratta di una competizione relativa, è un'incognita quello che stanno facendo gli altri, se oggi ci sono delle macchine più forti significa che hanno una base migliore della nostra. Come abbiamo sempre detto il 2022 è un'opportunità che stiamo cercando di cogliere".

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