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Honda dà la carica a Red Bull, così è cambiata la batteria della power unit

L'omologazione del componente 2021 è, di fatto, uno sviluppo immaginato per il motore 2022 e anticipato al campionato in corso. Celle più leggere e di maggior densità energetica, al centro del lungo lavoro di ricerca condotto a Milton Keynes

Honda dà la carica a Red Bull, così è cambiata la batteria della power unit
© Honda via Twitter

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

22 set 2021

Mentre si attende l'omologazione 2021 dei componenti della parte elettrica relativi alla power unit Ferrari e la loro introduzione in gara, in casa Honda raccontano cosa è cambiato con la specifica di pacco batterie portata in occasione del GP del Belgio.

Uno sviluppo accelerato sulla programmazione iniziale, che puntava al debutto nel 2022, uno sviluppo al quale hanno lavorato i tecnici della divisione Ricerca e sviluppo Honda a Milton Keynes, con il contributo di altre divisioni Honda, legate alla produzione di serie.

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"Il nuovo pacco batterie è stato sviluppato all'interno di un progetto che ha richiesto diversi anni, con l'obiettivo di combinare miglioramenti nell'efficienza energetica con importanti riduzioni di peso", spiega Yasuaki Asaki, responsabile dello sviluppo power unit Honda.

Dopo il V6 gli sviluppi "elettrici"

Se nel corso dell'inverno si è lavorato per anticipare e introdurre il nuovo concetto di motore termico, anch'esso nella fase iniziale dello sviluppo - nella primavera 2020 - immaginato in ottica 2022, la stagione in corso ha portato Honda ad anticipare le novità sulla batteria. In ballo c'è un mondiale da vincere, dopodiché la specifica continuerà in abbinamento alle soluzioni evolute che Honda porterà sul motore 2022, stagione del disimpegno dalla Formula 1 e del congelamento dello sviluppo.

Il segreto nelle celle

"In quella che è l'ultima stagione in Formula 1 dell'azienda, Honda F1 è riuscita a introdurre il nuovo pacco batterie, dotato di celle della batteria più leggere, a bassa resistenza, altamente efficienti e dalla potenza ultra elevata. C'è riuscita appena in tempo per l'inizio della seconda metà della stagione", prosegue Asaki.

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"Per centrare l'obiettivo assoluto di sconfiggere Mercedes e vincere il campionato, prima di lasciare la Formula 1 a fine 2021, abbiamo realizzato la necessità di incrementare la prestazione. Di conseguenza, è stato anticipato sostanzialmente il piano di sviluppo della nuova batteria, dall'obiettivo iniziale di un'introduzione nel 2022".

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