Un GP sulle montagne russe, è proprio il caso di dirlo. Una prima parte di gara molto forte, le difficoltà nella fase centrale, una specie di resurrezione con la pioggia, utilissima per artigliare un 2° posto d'oro viste le aspettative della vigilia. Max Verstappen porta a casa una piazza d'onore che non gli permette di salvare la leadership nel mondiale, ma che gli consente di limitare al massimo di danni.
L'importante al via era tenersi fuori dai guai
L'olandese della Red Bull a fine gara ha parlato così: "E' stato difficile capire quando rientrare. La pista era davvero scivolosa, ma abbiamo azzeccato il momento giusto, perché se lo avessimo fatto un giro prima avremmo probabilmente distrutto le intermedie nel terzo settore. Partire ultimo e arrivare secondo è stato positivo. La gara non è stata facile, superare era difficile e nel traffico era facile distruggere le gomme. Per fortuna è arrivata la pioggia e ci ha aiutato a fare l'ultimo salto in avanti. Dopo la penalità arrivare dietro di una sola posizione non è affatto male, stamattina avrei firmato per questo risultato. Sono successe tante cose nel primo giro e nel primo stint in generale, abbiamo avuto tante lotte, bisognava tenersi fuori dai guai e fare una gara pulita. Ci siamo riusciti molto bene, poi la chiamata al momento giusto è stata cruciale".
Successivamente ha aggiunto ai microfoni di Sky: "E' stata una gara interessante e difficile. C'è stato graining da subito, ho perso subito aderenza ed in curva la macchina faticava a girare. Abbiamo preso la giusta decisione con le gomme, ce la siamo cavata con un 2° posto, che è un risultato fantastico viste le premesse. Fortunati per la pioggia? Forse sì, ci ha aiutati, ma devi essere bravo a prendere le decisioni giuste".