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Più volte oggetto di rumours, un GP nella città di Las Vegas torna d'attualità in prospettiva 2023. Nel week end del GP degli USA a Austin sarà presente una delegazione per seguire la F1 dal vivo e discutere dell'idea
19 ott 2021
Stefano Domenicali, recentemente, nel tracciare un quadro generale sulla direzione imboccata dalla Formula 1 e le prospettive del medio periodo, ha commentato: "Quanto al futuro oltre il 2022, ci saranno presto delle altre belle notizie, non voglio rovinarle anticipandole adesso.
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Stiamo andando nella giusta direzione e abbiamo raggiunto un punto in cui possiamo scegliere dove andrà la Formula 1 in futuro. Abbiamo così tante richieste di ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma attragga e sempre più governi la vedono come un'opportunità di sviluppare i propri affari, l'economia locale e la notorietà dea propria comunità. Ci attendono tempi avvincenti".
Dell'espansione del calendario oltre il 2022 con 23 gare, si è spesso discusso in termini che contemplino anche una rotazione tra circuiti. In Sudafrica c'è vivo interesse perché si giunga a un accordo già sul 2023, con Kyalami alla ricerca degli investimenti necessari per adeguare il circuito.
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Uno scenario di prospettiva, al quale si sostituisce l'attualità del prossimo GP degli USA a Austin e interessa direttamente Las Vegas. Da tempo (anni) i rumours su una gara nella città dei casinò e del divertimento si susseguono. Di certo, nella visione della Formula 1 sempre più orientata all'aspetto entertainment, prima ancora del tema sportivo e tecnico, Gran Premi-evento come sarebbe quello di Las Vegas hanno un valore enorme, di immagine e finanziario.
Negli States entrerà Miami nel 2022, poi c'è lo scenario Indianapolis, con l'interesse mai negato a un ritorno. Nel week end di Austin, da Las Vegas arriverà una delegazione di dirigenti interessata a dar vita nel 2023 a un Gran Premio di Formula 1, secondo quanto anticipato dal giornalista Chris Maathuis, di Klas TV.
Austin a sua volta dovrà definire l'accordo con la Formula 1, come ha confermato l'a.d. della società che gestisce il COTA, Epstein: la presenza in calendario nel 2022 è assicurata ma c'è un contratto da finalizzare.
In un'espasione della F1 negli USA, aiutata dal buon successo di progetti come quello Netflix, Drive to Survive, non è affatto da escludere che si possa andare verso una rotazione tra eventi, prospettata recentemente da Zak Brown.
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