Marko: "Siamo i favoriti in Messico e Hamilton cambierà ancora motore"

Marko: "Siamo i favoriti in Messico e Hamilton cambierà ancora motore"© Red Bull

L'ambiente Red Bull punta a due successi in Messico e Brasile, per allungare ulteriormente nel mondiale. Sul tema affidabilità, Helmut Marko è convinto che Hamilton incapperà ancora in una sostituzione della power unit

F.P.

04.11.2021 ( Aggiornata il 04.11.2021 14:43 )

"Sì, dovremmo vincere". Le certezze di Helmut Marko oltre l'imprevedibile, verso Città del Messico. La certezza di una Red Bull che si prepara ad affrontare due gare, GP del Messico (qui trovi gli orari del week end) e - sette giorni più tardi - Brasile, nelle quali può assestare un colpo definitivo o quasi alla questione titolo mondiale.

In quota, ai 2.280 metri del circuito Hermanos Rodriguez, Red Bull avrà il favore della storia recente, di edizioni nelle quali dal motore e dall'aerodinamica, in termini di potenza il primo e di aderenza la seconda, ha trovato un vantaggio di prestazione sulla concorrenza, al di là dei risultati scritti in pista.

Una questione di assetto rake, a generare più drag pure in una condizione di radicale diminuzione, per la maggiore rarefazione dell'aria. Questione di progetto di power unit, prima con Renault di recente con Honda, a far lavorare meglio il turbocompressore. Restano da valutare i progressi compiuti da Mercedes in questo 2021 con la nuova power unit, i benefici che può aver prodotto il nuovo polmone d'aspirazione. Da venerdì, prime indicazioni.

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Messico e Brasile obiettivo doppietta

Helmut Marko fa il punto sullo stato di forma Red Bull e Mercedes, un vantaggio uscito da Austin chiaro nella prestazione ottenuta da Verstappen e Perez in gara. 

"Abbiamo ottenuto più punti del previsto, ci aspettavamo al più un pareggio, più facilmente di perderne. Adesso abbiamo 12 punti di vantaggio e speriamo che le previsioni siano giuste: abbiamo una posizione di favoriti in Messico e in Brasile grazie al motore. Sì, dovremmo vincere entrambe. In Brasile l'altitudine è simile al Red Bull Ring. 

A Austin abbiamo visto che la superiorità Mercedes svanisce se noi portiamo la macchina nella giusta finestra. A Sochi e in Turchi molto è stato dovuto alla temperatura delle gomme", racconta in un'intervista ad Auto Motor und Sport.

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L'affidabilità Mercedes 

Il timore, relativo, è che Mercedes possa beneficiare nelle due gare inedite, di Losail e Jeddah, di una maggiore prestazione sul dritto, che Marko riporta alla gestione dell'assetto e la capacità di ridurre l'altezza da terra al posteriore alle alte andature. Difficilmente potrà fare la differenza, tanto più guardando come ha performato Red Bull su piste da lunghi rettilinei, difendendosi ben oltre le aspettative. E il punto sta lì, per Mercedes e Hamilton: scrivere una serie di vittorie lunga, perché Verstappen ha un rendimento da piazzato costante, quando non vince. 

"In termini di motore siamo appena dietro Mercedes quanto a prestazioni. Con la loro capacità di abbassare il retrotreno hanno un vantaggio sui lunghi rettilinei. Sul telaio tutto dipende dallo stato di forma del momento. La superiorità che avevamo dalla Francia è sparita.

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In condizioni di gara normali e senza incidenti riusciremo ad arrivare alla fine con i nostri motori. Dalle informazioni che abbiamo, da ciò che speriamo, sarà Hamilton che dovrà sostituirlo ancora", rilancia Marko. 


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