McLaren cercasi, Ricciardo: "In Qatar abbiamo corso su numeri sbagliati"

McLaren cercasi, Ricciardo: "In Qatar abbiamo corso su numeri sbagliati"© Getty Images

La foratura frena Norris in corsa per il quinto posto mentre Ricciardo è stato costretto a un fuel saving estremo e continuo a Losail. I dati analizzati al muretto erano errati, così è nato un GP corso a velocità di crociera

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Fabiano Polimeni

23.11.2021 ( Aggiornata il 23.11.2021 14:42 )

Che fine ha fatto la McLaren a lungo ottima protagonista dietro a Mercedes e Red Bull? Che fine ha fatto la monoposto in grado di vincere a Monza (scopri il logo per il centenario del circuito), correre per la vittoria a Sochi e giocarsi in terzo posto nel mondiale Costruttori con la Ferrari? In Qatar, fintanto che Lando Norris è rimasto in pista, sembrava poter superare il terzultimo GP stagionale senza perdere ulteriormente contatto dalla Rossa, anzi recuperando un po' di punti. Poi, la foratura e il pit-stop a obbligare al secondo pit-stop e cacciare Lando indietro, solo nono al traguardo.

Se possibile è andata ancora peggio a Ricciardo. Mai in gara, costretto a fare un fuel saving semplicemente oltre ogni logica necessità, da capire perché i dati al muretto McLaren abbiano creato tale scenario.

Un GP dettato dai numeri

"Dove abbiamo perso? Nel fare fuel saving. Già dal primo giro sul volante ho visto degli avvisi sul carburante che solitamente non hai al primo giro, così li ho ignorati. Ho pensato fosse solo un errore sul display", spiega Ricciardo.

"Poi, però, piuttosto presto mi è stato detto di iniziare a fare seriamente fuel saving. Ho risparmiato molta benzina, un quantitativo che pensavo fosse già eccessivo, invece mi veniva detto che non era abbastanza, non era abbastanza, fino a essere giunti al punto in cui andavamo circa 2 secondi al giro più lenti. Andando più lentamente si raffreddano le gomme, i freni e perdi ancor più tempo, in definitiva".

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Costretto a "portare in giro" per il circuito la McLaren, Ricciardo ha chiuso al 12° posto. Col senno di poi, delle gare in Messico e in Brasile che avrebbero dovuto portare altri risultati, sulla base delle prestazioni mostrate in qualifica, si può dire che il distacco odierno della McLaren dalla Ferrari non sia del tutto rappresentativo: 39,5 punti a due gare dal termine restano un gap colmabile solo per la matematica.

Origine dell'errore da scoprire

Ricciardo "passeggero" della MCL35M a Losail, al punto da chiedersi quale fosse l'utilità del continuare a girare: "Il risparmio di carburante non sembrava essere mai abbastanza. Pensavo quale fosse la logica del continuare a stare in pista, c'era chiaramente un errore e abbiamo fosse fatto confusione, però siamo finiti con l'andare a spasso.

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Abbiamo dovuto curarci del fuel saving per la gran parte della gara, poi mi è stato detto che non era più necessario e ho iniziato a spingere come un matto. È stato un GP doloroso e chiaramente c'è stato qualcosa di sbagliato nei dati o nei calcoli fatti e ci siamo ritrovati con le informazioni errate. È questo che dovremo analizzare, perché la nostra gara è stata imposta dai numeri che avevamo e chiaramente erano numeri sbagliati". 


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