Al GP d'Arabia Saudita l'olandese della Red Bull avrà a disposizione la prima opportunità per chiudere il discorso iridato, e gli sarà possibile farlo solo guadagnando almeno 18 punti su Hamilton nella prossima gara
Due gare alla fine di un mondiale infinito, due gare per decidere chi diventerà campione del mondo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Il primo chiamato ad inseguire, a recuperare 8 punti di distacco che con la Mercedes vista in azione tra Interlagos e Losail fanno meno paura, il secondo con il desiderio di cogliere la prima occasione della vita per portare a casa l'alloro iridato. E tra i due, sarà Max l'uomo che avrà a disposizione, nel GP d'Arabia Saudita, il primo match point dell'anno.
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L'olandese della Red Bull non si è mai ritrovato in questa situazione, quella di poter iniziare il GP con l'opportunità matematica di chiudere i conti. Un'ipotesi che Verstappen ha detto di non prendere in considerazione, preoccupato com'è di difendersi dalla rimonta Mercedes. Eppure, i conti sono semplici: Max, con i suoi 8 punti di vantaggio, ha bisogno di guadagnarne 18 su Hamilton per chiudere i giochi già a Jeddah. Se infatti Verstappen si ritrovasse con 26 punti di margine prima di Abu Dhabi, Lewis non avrebbe possibilità di recuperarlo: se anche l'inglese negli Emirati portasse a casa vittoria e giro veloce con l'olandese fuori dai punti, i due si ritroverebbero appaiati in classifica ma con una vittoria in più per Max (al momento sono 9-7) a decretare la fine del campionato a favore del numero 33.
Ecco le combinazioni che servono a Verstappen per vincere il titolo a Jeddah:
- Verstappen 1° con giro veloce; Hamilton 6° o peggio
- Verstappen 1°; Hamilton 7° o peggio (giro veloce ininfluente in questo caso)
- Verstappen 2° con giro veloce; Hamilton 10° o peggio
- Verstappen 2°; Hamilton non prende punti (giro veloce ininfluente in questo caso)
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Al tempo stesso, grazie al +5 in classifica, anche la Mercedes al GP d'Arabia Saudita avrà il primo match point per assicurarsi il titolo a squadre. Ai campioni in carica serve comunque una giornata no della Red Bull, dovendo guadagnare ben 40 punti a Jeddah per chiudere subito i giochi. Se invece il team di Toto Wolff si portasse sul +44, ancora non sarebbe detta l'ultima parola: la Red Bull con doppietta e giro veloce potrebbe in teoria recuperare tutto lo svantaggio ad Abu Dhabi, ed in caso di pari punti conterebbero le vittorie: con questo scenario (successo Mercedes a Jeddah e ribaltone Red Bull allo Yas Marina) il titolo andrebbe ai bibitari, che potrebbero contare una vittoria in più.
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