Il primo elemento che colpisce del progetto Mercedes 2022 è l'interpretazione data alle pance e la gestione dei flussi d'aria. Strada molto diversa da quanto ricercato ad esempio in Ferrari. Russell la porta al debutto a Silverstone
Fabiano Polimeni
18.02.2022 10:54
Colori e brand, nient'altro. Così la RB18, in un esordio che è stato di sola livrea, prima di uno shakedown ieri a Silverstone. E Mercedes W13? La "distrazione" della corsa al titolo 2021 non ha distolto evidentemente risorse al progetto 2022 in nessuno dei due casi.
A essere diverso è il programma, con la W13 subito in pista, a Silverstone, per i primissimi chilometri di verifica.
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Tanti spunti di interesse
Una monoposto che non manca di lanciare una visione alternativa a quella vista recentemente su altri top team. Ed è ancora l'area intorno alle pance a regalare le interpretazioni più varie. Mercedes sembra sposare la linea di prese di raffreddamento quadrate come già AlphaTauri.
Perlomeno nella macchina finita sotto le riprese della presentazione in diretta. Perché ancora un'altra strada suggeriscono le immagini in studio. Prese più ampie rispetto alle geometrie quadrate, una forma a D abbnata a una radicale inclinazione della parte superiore verso il basso.
Pance che provano a sviluppare un andamento dei flussi downwash, abbassandosi verso il fondo, piuttosto che proseguire verso la coda alte e ampie, scavando la zona inferiore. Diversissima quindi da quanto suggerito da Ferrari e da Aston Martin. Più vicine ai concetti cercati da Williams e McLaren.
Il cofano motore si restringe notevolmente intorno allo scarico, esponendo due gobbein corrispondenza dell'attacco del triangolo superiore della sospensione, altra area da attenzionare per leggere il posizionamento dei triangoli, con un ancoraggio fino al 2021 in prossimità della struttura deformabile.
Studio vs presentazione
É interessante come le prime immagini della Mercedes W13 diffuse sul sito ufficiale differiscano sostanzialmente dalla macchina vista in scena a Silverstone. Nel disegno delle pance, in quello dell'ala posteriore ondulata sul piano principale.
Il musetto stesso suggerisce una soluzione più appuntita e allungata oltre il piano principale dell'ala, contro una seconda più convenzionale rivelata "live". Occhi puntati sullo shakedown per carpire ulteriori particolari della vera W13.
Sul fronte sospensioni, l'avantreno adotta uno schema push rod, con geometrie dei triangoli piuttosto diverse rispetto alla monoposto 2021.
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