Guerra in Ucraina, sospese le licenze dei piloti russi nel Regno Unito

Guerra in Ucraina, sospese le licenze dei piloti russi nel Regno Unito© Federico Basile - FB PhotoImages

Il provvedimento aderisce alle raccomandazioni del CIO e si differenzia dalla linea adottata dalla FIA. Stante questa posizione, votata da Motorsport UK, per Mazepin sarebbe impossibile correre il GP di Gran Bretagna

Fabiano Polimeni

02.03.2022 ( Aggiornata il 02.03.2022 12:54 )

Agisce individualmente, dove collegialmente la FIA ha deciso per una strada diversa. La materia è quella della sospensione delle licenze ai piloti russi e bielorussi, quale conseguenza e risposta alla guerra condotta dalla Russia in Ucraina.

L'autorità sportiva nazionale britannica, Motorsport UK, si allinea piuttosto alla raccomandazione diramata dal CIO, di vietare ai piloti con licenza russa e bielorussa di prendere parte a manifestazioni sportive. Licenza sospesa, così ha deciso il consiglio di Motorsport UK.

La ripercussione più evidente del provvedimento deciso dalla federazione inglese è nell'impossibilità per Mazepin di gareggiare nel GP di Gran Bretagna del prossimo 3 luglio, a meno di un'evoluzione ulteriore dello scenario e delle relative sanzioni previste. Posto che il pilota conservi il sedile in Haas.

Tempo di agire a supporto

"Tutta la comunità di Motorsport UK condanna gli atti di guerra di Russia e Bielorussia in Ucraina ed esprime la propria solidarietà e supporto verso tutti coloro i quai sono colpiti dal conflitto in atto.

Restiamo uniti alla gente d'Ucraina e alla comunità del motorsport a seguito dell'invasione e delle azioni inaccettabili che si sono sviluppate. Questo è il tempo per la comunità internazionale del motorsport di agire e mostrare il supporto al popolo dell'Ucraina e ai nostri colleghi della Federazione automobilistica ucraina", commenta Dave Richards, presidente della federazione automobilistica sportiva inglese.

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Una posizione che prende le distanze da quanto deciso dalla FIA, meeting del Consiglio mondiale del motorsport al quale pure la federazione sportiva inglese ha preso parte. Un segnale, il provvedimento di sospensione della licenza per piloti e funzionari russi e bielorussi, che dice di misure decise della FIA ed evidentemente votate dal WMSC con al suo interno posizioni delle singole ASN non del tutto allineate.

Anche la federazione finlandese ha comunicato misure che seguono l'iniziativa degli omologhi britannici.

L'esempio 

"E' nostro compito usare qualsiasi influenza e leva a nostra disposizione per portare questa invasione assolutamente ingiustificata dell'Ucraina a uno stop. Inviteremo la comunità del motorsport e i nostri colleghi in tutto il mondo ad abbracciare appieno le raccomandazioni del CIO e fare tutto quel che potremo per mettere fine a questa guerra. 

Motorsport UK è unita a Leonid Kostyuchenko, presidente della Federazione automobilistica d'Ucraina, alla comunità del motorsport ucraino e alla gente d'Ucraina e chiede la fine delle violenze e una risoluzione pacifica", chiude la nota Dave Richards.


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