Con Red Bull sono pronto a restarci a vita. Così, Max Verstappen poco dopo la vittoria del mondiale. Alle indiscrezioni di un nuovo contratto da 50 milioni di euro a stagione si lega l'ufficialità dell'accordo tra Verstappen e Red Bull. Ed è un legame, un prolungamento del contratto firmato nel 2020 (scadenza fine 2023), che si protrarrà fino al termine del 2028. 

Porterà Max alla soglia dei 30 anni e ad affrontare anche la prima fase del nuovo corso tecnologico che le power unit introdurranno dal 2026.

Decisione facile

"Mi diverto davvero a far parte del team, scegliere di restare fino alla stagione 2028 è stata una decisione facile da prendere. Amo questa squadra e la scorsa stagione è stata semplicemente incredibile. Il nostro obiettivo, sin da quando ci siamo uniti nel 2016, è stato quello di vincere il campionato e ce l'abbiamo fatta.

Adesso si tratta di tenere a lungo il numero 1 in macchina", ha commentato Verstappen.

Nuove condizioni economiche rispetto alla negoziazione chiusa nel gennaio 2020, un ingaggio che per valore guarda dritto in faccia le cifre staccate da Lewis Hamilton, in quelli che sono i due accordi più munifici in Formula 1. 

Garanzie orizzonte 2026

"Aver firmato con Max fino al termine del 2028 è una chiara dichiarazione d'intenti. La nostra immediata concentrazione è rivolta alla difesa del titolo iridato di Max, però quest'accordo di lungo periodo dimostra anche quanto faccia parte dei programmi di lungo periodo della squadra", aggiunge Christian Horner.

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E inevitabilmente si tratta di un legame nel quale sono entrate le prospettive, lo scenario 2026 e la possibilità di un accordo con Porsche, di collaborazione insieme a Red Bull Powertrains. "Con la divisione Red Bull Powertrains al lavoro sui nuovi regolamenti del motore 2026 volevamo assicurarci di avere il miglior pilota in griglia su quella macchina".