Una giornata positiva, con sensazioni sicuramente migliori rispetto alla tre giorni di Barcellona. Se in Spagna i test per l'Alfa Romeo erano stati complicati, in Bahrain la squadra diretta da Frédéric Vasseur ha cominciato la seconda sessione di prove invernali con un altro piglio, chiudendo la prima giornata a Sakhir incamerando 120 giri complessivi, per un totale di 649,44 chilometri.

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Bottas ed un team in recupero

Valtteri Bottas, alla guida nel pomeriggio, si è trattenuto in pista per 66 tornate, con un lavoro mirato principalmente all'assetto: "E' stata una buona giornata, abbiamo fatto molto giri seguendo il nostro piano di lavoro fino alla bandiera rossa proprio alla fine della sessione. Con questo chilometraggio, ho potuto prima concentrarmi sulle sensazioni che trasmette la macchina e poi lavorare sull'assetto, cercando di comprendere come risponde la monoposto agli interventi e capire di cosa ha bisogno. E' bello sentire e vedere i progressi nel corso di una giornata: la squadra ha fatto un buon lavoro sin dal Barcellona, abbiamo recuperato bene dopo un inizio difficile e adesso stiamo andando nella giusta direzione".

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Zhou e la familiarità con la C42

In mattinata invece si era visto Guanyu Zhou, la cui presenza in pista si è limitata a 54 passaggi: "Oggi è stato decisamente un passo avanti rispetto a Barcellona. Siamo stati in grado di fare un buon numero di giri, che è sempre un buon modo per prendere dimestichezza con la vettura. Ogni volta che ti cali nell'abitacolo diventi un po' più sicuro, quindi una giornata così produttiva è davvero buona. Certo, c'è ancora molto lavoro da fare e dobbiamo capire meglio la vettura: nelle prossime sessioni proveremo alcune cose in differenti condizioni, ma possiamo essere contenti del lavoro che abbiamo fatto".

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