GP Arabia Saudita: i 5 temi

GP Arabia Saudita: i 5 temi© Getty Images

Spettacolo tra Max Verstappen e Charles Leclerc, cavalieri di una Red Bull ed una Ferrari agli antipodi per quanto riguarda le scelte di assetto; male la Mercedes, mentre continua la "maledizione" della prima pole

28.03.2022 11:13

La notte degli Oscar

Una battaglia tra nobili. Il principe di Montecarlo contro quello che, alla fine, si è auto-incoronato sultano d'Arabia Saudita. Nobili in un duello sopraffino, entusiasmante, spettacolare. Nobili nel riconoscere la grandezza dell'altro appena tagliato il traguardo, con pacche e complimenti reciproci non di circostanza ma sentiti. Da piccoli si stavano antipatici, e pure all'inizio, in F1, non è che il rapporto fosse troppo mutato. Ma nel Circus i campioni si riconoscono: e proprio per questo si rispettano. Sarà curioso vedere quanto durerà, perché se il tasso adrenalinico della stagione resterà quello delle prime due gare, c'è ragione di credere che durerà poco. Sarebbe pure normale: mano a mano che si va avanti, la tensione aumenta, la pressione logora e l'agonismo ha la meglio. Ma intanto godiamoceli, Charles e Max: fenomeni assoluti in una domenica da tregenda, i migliori interpreti di una Formula 1 che vede in loro i simboli della nuova generazione che avanza. Attori protagonisti candidati all'Oscar, visto che il grann galà delle statuette è andato in scena solo poche ore dopo il GP d'Arabia Saudita. Come nel cinema, ne resterà uno solo alla fine della fiera: ma questo non significa non poter applaudire entrambe le interpretazioni, entrambe di prim'ordine. Charles Leclerc ha provato di nuovo a giocare d'astuzia, ma stavolta Max Verstappen lo ha capito in tempo per pensare ad un piano “B”, anche se il suo capolavoro resta l'essere riuscito a portare a casa quei tempi nel primo settore, quello più critico per la RB18 molto scarica aerodinamicamente vista a Jeddah, oltre che a non far crollare di prestazione le gomme nonostante la deportanza inferiore. Una volta sul dritto, il campione del mondo 2021 aveva dalla sua velocità di punta superiori: ma questo non toglie un grammo alla sua capacità di restare in scia nel guidato con una macchina “leggera”. E così, dopo due gare, lui e Charles hanno una statuetta ciascuno: speriamo, per gli altri, che non si siano messi in testa di volersele dividere solamente tra loro due.

Verstappen: "Che lotta con Charles! E' furbo, ma tra noi c'è rispetto"

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