GP Emilia-Romagna, FP1: Ferrari velocissime sul bagnato

Due Ferrari davanti a tutti nella prima sessione di libere del GP dell'Emilia-Romagna. Il Cavallino si è ben comportato pure con l'asfalto viscido, mettendo le sue due macchine davanti a Verstappen.

Tutte le Ferrari dagli anni '70 ad oggi: FOTO

Leclerc, triplo testacoda

Inizio di sessione guardingo per i piloti, attenti a conoscere questa nuova generazione di vetture al debutto sul bagnato in un fine settimana di gara. All'inizio tutti dentro con gomma full wet, con qualche piccolo errore (compreso Charles Leclerc, in testacoda tre volte: una alla Variante Alta e una alle Acque Minerali più un taglio di pista) dovuto a delle condizioni piuttosto difficili in avvio di sessione. La ricerca del feeling è proseguita non solo con i giri in pista ma anche con gli accorgimenti al box, con i consueti ritocchi di assetto per permettere ai piloti di avere una macchina di cui fidarsi in condizioni di aderenza precaria.

Pirelli, ecco la stima del crossover

La Pirelli prima delle FP1 aveva fatto sapere che secondo i suoi calcoli i tempi per il crossover, ovvero il momento per il passaggio giusto da una gomma all'altra, fossero stimati in 1'35" tra full wet ed intermedia e 1'25" tra intermedia e gomma d'asciutto. In realtà la pista, almeno in questa prima sessione, ha dimostrato che per quanto riguarda il passaggio da full wet a intermedia si può pensare ad un crono leggermente più alto, proprio come dimostrato da Vettel, il primo a mettere l'intermedia, migliorando subito i suoi crono. Tuttavia sono stime comunque da verificare più avanti: del resto i top team hanno scelto di abbandonare la gomma da bagnato estremo quando i tempi si sono attestati proprio sull'1'35".

Comandano le Ferrari

La pista come prevedibile è andata costantemente a migliorare, con i tempi che hanno proseguito ad abbassarsi fino all'1'29"402 di Charles Leclerc. Notevole il passo delle F1-75 con le intermedie, velocissime sia con Leclerc che con Sainz, 2° a 0"877. Staccato Verstappen, 3° con un ritardo di 1"465, mentre per tutti gli altri il divario ha superato i 3": Magnussen ha chiuso 4° a 3"037, quindi Schumacher, Perez (+3"610), Alonso, Vettel, Tsunoda e Russell (+4"860), con Hamilton 17° senza aver migliorato il suo crono con le intermedie, lamentando una totale assenza di aderenza con quella gomma.

Ovviamente i tempi di questa sessione hanno una validità limitata: nessuno conosce i carichi di benzina e soprattutto il tipo di lavoro portato avanti da ciascuna squadra. Del resto c'è motivo di credere che i team abbiano girato con programmi diversi tra loro, dal momento che le FP1 erano l'unica sessione del fine settimana prima di entrare in parco chiuso.

Can anyone topple the Prancing Horse, @ScuderiaFerrari this weekend? #ImolaGP #F1 pic.twitter.com/gFQWUkO0Mm

— Formula 1 (@F1) April 22, 2022

I tempi

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