Russell non si fida di Hamilton: "Tornerà e sarà fortissimo"

Russell non si fida di Hamilton: "Tornerà e sarà fortissimo"© Getty Images

Il classe 1998 ha trovato una Mercedes ben lontana dalla dominatrice delle ultime stagioni, cosa che sta mettendo in difficoltà anche Hamilton, che però secondo George sarà in grado di superare questo momento

26.04.2022 ( Aggiornata il 26.04.2022 17:35 )

Sta andando troppo bene George Russell oppure troppo male Lewis Hamilton? La domanda aleggia in un paddock che ancora si interroga su come e quando la Mercedes tornerà, ma soprattutto "se" tornerà in tempo per dire la sua in chiave iridata 2022. Intanto, a far discutere è il confronto interno tra i due piloti del team campione del mondo in carica tra i Costruttori.

La coppia inglese in realtà sta facendo poco riferimento al dualismo interno, consapevole che ci sono ben altri problemi da risolvere prima di avere nella vettura gemella un chiodo fisso. Il livello di performance della W13 impone la massima collaborazione ad Hamilton e Russell, che sperano di poter avere in fretta tra le mani una macchina in grado di vincere.

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La W13 soffre il freddo

La nuova nata tra Brackley e Brixworth sta facendo tremendamente fatica con le basse temperature: "Stiamo soffrendo entrambi - ha detto Russell secondo quanto riferito da Racefans - con una macchina lontana dall'assetto ideale. Non mi sentivo neanche in una vera macchina da corsa, facciamo tantissima fatica a mandare in temperatura le gomme. Venerdì ad Imola c'erano 13 gradi ed è stato un incubo guidare".

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George non si mette comodo

Per adesso la classifica Piloti dice George 4° con 49 punti, Lewis solo 7° con 28. Interrogato al riguardo, Russell ha detto la sua sul momento del compagno di squadra: "Mi aspetto che tornerà e sarà molto forte, sta spingendo e motivando la squadra in modo molto stimolante per tutti. Non mi adagerò, so di cosa sia capace. Per quanto mi riguarda forse aver corso alla Williams con macchine piuttosto complicate da guidare mi sta in qualche modo aiutando. Per noi adesso la Q1 e la Q2 sono momenti molto importanti, prima invece per la Mercedes erano un gioco da ragazzi, una sorta di preparazione al Q3. Su Lewis comunque posso dire che tornerà e sarà incredibilmente veloce, non ho dubbi su questo e mi spingerà al limite".


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