Mercedes: Wolff, Alonso a passo di F2 e una Monaco da cambiare

Mercedes: Wolff, Alonso a passo di F2 e una Monaco da cambiare© Mercedes F1

Mercedes conferma Russell in top-5, nella terra di nessuno. Hamilton segue il ritmo al rallentatore di Alonso e Wolff chiede modifiche alla tracciatura

Fabiano Polimeni

30.05.2022 ( Aggiornata il 30.05.2022 12:42 )

Va così, perché da sempre a Montecarlo va così. Se stai davanti detti il ritmo, decidi e imponi la corsa, non serve fare spalle larghe per tenere la posizione: basta allargare il gomito.

Lewis Hamilton ha vissuto un pomeriggio a studiare ogni centimetro quadro del retrotreno della Alpine A522 di Alonso. Più che resistenza - giacché è mancato qualsiasi tentativo di sorpasso - Fernando ha portato a spasso il gruppetto dietro la posizione numero 7. Norris, davanti, ha avuto il tempo di fare un pit-stop e tornare con margine in sesta posizione. 

Processione inaccettabile

Invoca future novità alla tracciatura del Principato, Toto Wolff: "È stata la solita gara caotica di Monaco e, ancora una volta, una lezione alla quale dobbiamo guardare in merito alla tracciatura perché non dev'essere possibile girare 5" al giro più lenti in una processione.

Sterzi a parte: Montecurling, che pena questa F.1!

É un posto fantastico ed è uno spettacolo, sarebbe fantastico se le corse potessero essere di uguale livello".

Semplicemente in controllo della propria corsa, nessun problema tecnico per Alonso nel rallentamento estremo del passo gara. Gestione gomme, ha confermato. Amen, gli altri ad adattarsi.

"Girare 5 secondi al giro più lento è come gira una macchina di Formula 2", ancora Wolff. Non sorprende, a Monaco: nulla di nuovo.

Monaco conferma Mercedes terza forza

Episodio a parte, resta il dato sportivo di una W13 staccata da Ferrari e Red Bull. Russell allunga la striscia di risultati in top-5 ma non c'è mai stato un barlume di competitività da prime posizioni per Mercedes. 

"Per George è stato un pomeriggio solido, frustrante quello di Lewis. Ci sono stati i giri bloccato dietro Esteban, penalizzato per la collisione, poi il ritmo lento di Alonso, senza il quale avrebbe gareggiato contro Lando e George.

È un ulteriore promemoria di quanto la posizione in pista sia tutto qui e di come siamo la terza forza in pista. Abbiamo appreso alcune lezioni importanti sulla macchina e saranno la base per ricostruire la nostra prestazione e tornare in lotta davanti", prosegue Wolff.

Prossima fermata del mondiale: Baku. Servirà mostrare altro rispetto a Montecarlo per dare un senso e un seguito alle fanfare di competitività trovata con gli sviluppi di Barcellona.

La classifica del mondiale Piloti


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