Hamilton esagerato? La solidarietà di Ricciardo

Hamilton esagerato? La solidarietà di Ricciardo© Getty Images

Le sollecitazioni e i problemi fisici subiti da Hamilton in Azerbaijan sono reali e Daniel Ricciardo anticipa una discussione tra i piloti nel briefing di Montreal

F.P.

16.06.2022 ( Aggiornata il 16.06.2022 17:16 )

Senza chiamare in causa necessariamente le sospensioni attive, non contemplate dal regolamento né all'orizzonte, in materia di porpoising e bottoming, condizioni diverse ma con un effetto simile, sul fisico dei piloti, si sono registrate già posizioni contrarie a variazioni tecniche.

Indiscrezioni sulla proposta adozione di smorzatori delle vibrazioni, dispositivi meccanici - gli inerter - che potrebbero superare il problema, hanno visto l'opposizione di alcune squadre.

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Dopo i problemi fisici alla schiena sofferti da Lewis Hamilton in Azerbaijan, al punto da subire una perdita di sensibilità (via radio, in gara, ha lamentato di sentire freddo alla schiena), a pensar male sono arrivate le parole di Christian Horner. Secondo il team principal Red Bull, c'è una fetta di teatralità ed esagerazione nelle lamentele via radio dei piloti che subiscono più di altri monoposto critiche nell'innesco del porpoising e i rimbalzi sull'asfalto.

Malessere reale

La pensa diversamente Daniel Ricciardo. Va detto come già il cameracar dalla macchina di Leclerc, nel giro di qualifica attraverso la camera integrata all'interno del casco, la mole di sollecitazioni verticali subite dal pilota faccia impressione. Uno shock scoprire come la visione stessa sia completamene distorta per il pilota. E la Ferrari non è tra le monoposto peggiori in materia.

"Si è parlato di Lewis dopo la gara. Ho visto alcuni cameracar suoi, le immagini di quando è sceso dalla macchina facendo allungamenti per la schiena. Non ha esagerato, stava davvero male", commenta Ricciardo, spezzando una lancia in favore di Hamilton.

"Il bello è che si tratta di qualcosa molto visibile, se c'è l'audio della macchina si sente saltare e rimbalzare, dalle immagini si vede il casco muoversi. Non è una situazione normale né comfortevole. La posizione in cui siamo seduti in macchina non ci lascia molto spazio per muoverci, non siamo preparati agli impatti. 

Nuove regole e assetti estremamente rigidi e bassi

Non sono sicuro che sia qualcosa dovuta al 100% al cambio di regole o al modo in cui le squadre assettano le monoposto. Di certo non mi voglio che nessuno attraversi un dolore non necessario o si infortuni".

Dai team che osteggiano soluzioni tecniche al porpoising si avanza la soluzione per Mercedes: alzare la monoposto. Gli stessi tecnici hanno riconosciuto d'aver spinto la W13 in una direzione estrema ed esagerata a Baku. Un limite da non ripetere. 

Sul punto, i piloti torneranno a discuterne nel week end del GP del Canada alle porte: "Finora se n'è parlato ma essendo stata Baku così evidente sono certo che sarà un tema discusso nella riunione dei piloti, venerdì", anticipa Ricciardo.


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