Hamilton è ufficialmente cittadino brasiliano ad honorem

Hamilton è ufficialmente cittadino brasiliano ad honorem© LAT Images/Mercedes F1

Lewis è stato accolto dalla Camera dei Deputati, dove ha parlato del proprio rapporto con il Brasile e del mito di Senna

Fabiano Polimeni

08.11.2022 09:32

Si è aperto con un discorso alla Camera dei Deputati, a Brasilia, l'avvicinamento di Lewis Hamilton al Gran Premio del Brasile. 

Già Sir della Corona britannica, adesso Lewis è anche cittadino brasiliano ad honorem, a conclusione dell'iter avviato sul finire del 2021 da un deputato della camera, André Figueiredo. 

"Vorrei ringraziare tutti quanti hanno reso possibile questa giornata. Per me è un onore incredibile ricevere e accettare la cittadinanza brasiliana. Sento davvero, finalmente, di essere uno di voi adesso", le parole di Hamilton, intervenuto alla Camera di Brasilia.

La rimonta del 2021 il momento clou

"Quando sono arrivato qui nel 2007 fu un momento molto speciale, vedere poi l'amore crescente e le esperienze vissute - soprattutto quella nel 2021, con tutti voi a fare il tifo fino in fondo: è stata una delle esperienze in assoluto più speciali della mia vita".

Cresciuto con il mito di Senna, l'edizione 2021 del GP del Brasile lo ha visto correre in rimonta, vincendo la gara domenicale dopo essere partito 10° e celebrando il successo con la bandiera brasiliana, alla maniera di Magic, 30 anni dopo la prima affermazione nel GP di casa.

Un week end, quello dello scorso anno, caldissimo per temi extrasportivi, con la penalizzazione inflitta dopo la qualifica a Hamilton per la difformità del DRS nell'apertura massima ammessa dell'ala mobile. L'infrazione costò la squalifica e, da una pole conquistata sul campo, Hamilton si ritrovò a partire ultimo nella gara Sprint.

La dedica a Senna e il messaggio ai giovani brasiliani

"Voglio dedicare questa onorificenza al mio eroe, Ayrton Senna, ai suoi amici, ai suoi familiari e ai suoi tifosi. Avevo cinque anni quando lo vidi correre e sapevo che volevo diventare pilota e campione del mondo. 

Sono appassionato del Brasile e vi ho visti da questa prospettiva. Non vedo l'ora di visitare i bei posti di questo paese e voglio passare molto più tempo con voi. 

Quando vedo le persone, nelle loro diversità in lotta per quello in cui credono, tutto questo mi porta ad andare oltre.

Ho sempre voluto essere un pilota di Formula 1 e c'era molta gente che mi buttava giù, demotivandomi. 

Voglio lasciare un messaggio ai giovani, qui, oggi: non abbandonate mai i vostri sogni", le parole di Lewis alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria.


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