Alpine, in F1 potrebbe arrivare un partner

Del Capital Market Day Renault sono stati gli aspetti di politica industriale, la separazione del business legato all'elettrico (nascita di Ampere) da quello che curerà lo sviluppo dell'auto termica (Power, con Geely), a tenere banco. C'è però un passaggio, orientato alla presenza in Formula 1, che merita di essere evidenziato.

Alpine svilupperà la gamma di modelli elettrici stradali, nei prossimi anni. Quale futuro si prospetta, invece, nella massima serie? È interessante la sottolineatura operata, l'"apertura a capitalizzare la valutazione finanziaria delle attività del proprio team F1". 

Il rilancio della struttura e le discussioni con Andretti

Dal ritorno in Formula 1 in prima persona, Alpine ha riorganizzato e investito a fondo sulla struttura di Enstone per farne una realtà in grado di competere con i migliori team. Adesso, si registra la disponibilità ad accogliere investitori, in quella "capitalizzazione della valutazione finanziaria". 

Un indizio che inevitabilmente porta a interrogarsi su quale potrebbe essere l'investitore ideale. Sullo sfondo sappiamo dell'interesse verso la Formula 1 di Andretti Global. Un progetto con l'ambizione di esordire nel 2024, diventare l'undicesimo team in griglia e con il supporto di Renault quale partner motorista.

La via è difficilissima da percorrere, per lo sbarramento opposto dalla Formula 1 e da diversi team. Detto come tra Andretti e Alpine si sia discusso nei mesi scorsi anche di prospettive sportive orientate all'impegno in Classe LMDh dopo il 2024, può diventare un investimento in Alpine la via alternativa percorribile da Andretti?

Le trattative Andretti-Sauber

Il tentativo più recente condotto da Michael Andretti ha puntato lo scorso anno nella direzione Sauber Motorsport. L'accordo naufragò sul punto cruciale del controllo delle attività, chiesto da Andretti a fronte dell'investimento. Una condizione essenziale.

L'apertura concessa nel corso del Capital Market Day dal Gruppo Renault sulle attività in Formula 1 attraverso Alpine diventa un fronte da monitorare con attenzione.

De Meo, Alpine da costo ad asset di valore

Di certo, De Meo ha confermato l'impegno del marchio e l'ambizione di arrivare a essere candidati alla lotta per il mondiale nel 2026.

"Due anni fa, quando è nata Alpine, il team di Formula 1 non era considerato un asset della compagnia, piuttosto era ritenuta una spesa: era una riga ulteriore da iscrivere a bilancio. In questi due anni le cose sono cambiate, non solo nella compagnia ma in generale; Alpine è adesso un attore di primo piano tra i costruttori ma anche con il programma corse, che è davvero ambizioso. Il nostro team adesso ha un valore pari ai migliori", ha commentato De Meo.

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