Ricciardo-Red Bull, ufficiale il ruolo di tester e terzo pilota

Ricciardo-Red Bull, ufficiale il ruolo di tester e terzo pilota© M.Thompson/Getty Images

Un anno dietro le quinte per Ricciardo, che passerà in Red Bull lavorando al simulatore e a supporto del team. Dovrà costruire il ritorno a un ruolo da titolare nel 2024

Fabiano Polimeni

23.11.2022 ( Aggiornata il 23.11.2022 14:24 )

Pilota al simulatore, tester, terzo pilota e, per il ritorno a casa Red Bull, anche impegni nelle esibizioni al volante delle vecchie RB. Così a Milton Keynes è stato ufficializzato l'ingaggio di Daniel Ricciardo.

Ritrova un ambiente salutato sbattendo la porta, bravo lui a correre sui valori di Max Verstappen, che era un altro Max nel 2018. Otto vittorie all'attivo, sette sono state con Red Bull, una con l'esperienza assai deludente in McLaren, come anche gli anni passati in Renault dal forte pilota australiano.

Nel week end di Abu Dhabi lo scenario 2023 era chiaro, anticipato da Helmut Marko. Tra le richieste di Ricciardo a Red Bull, una certa libertà rispetto alla presenza sui campi di gara. Sarà un anno per staccare dagli impegni del pilota titolare, 12 mesi nei quali guardarsi intorno a studiare le mosse di un rientro in pista nel 2024. Già, ma dove? Di sedili interessanti, in prospettiva, potrebbe valere un monitoraggio il rendimento di Stroll in Aston Martin, rispetto ad Alonso e se avrà una monoposto competitiva. Scenari da osservare.

Daniel a supporto dello sviluppo Red Bull

"Il sorriso dice tutto, sono davvero emozionato di tornare a casa, in Red Bull, come terzo pilota 2023", racconta Ricciardo. "Ho già così tanti bei ricordi del tempo passato qui, però il benvenuto da parte di Christian, del Dott. Marko e di tutto il team è qualcosa che sinceramente apprezzo. 

Per me, personalmente, poter contribuire ed essere circondato dal miglior team in Formula 1 è qualcosa di invitante e mi darà anche del tempo per ricaricarmi e riguadagnare la concentrazione. Non vedo l'ora di essere con la squadra e supportarli nel lavoro al simulatore, nelle sessioni di test e con le attività commerciali".

Abbandonata Red Bull, per Ricciardo non c'è più stata quell'efficacia e spettacolarità alla quale aveva abituato, insieme ai risultati. 

"È fantastico riportare Daniel nella famiglia Red Bull. Ha un talento enorme ed è un personaggio così brillante. So che tutta la fabbrica è entusiasta di dargli il benvenuto a casa. Nel suo ruolo di tester e terzo pilota, Daniel ci darà l'opportunità di diversificare, lavorando a supporto dello sviluppo della macchina e d'aiuto al team con la sua esperienza e conoscenza su ciò che serve per aver successo in F1", le parole di Christian Horner.


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