F1 2022: il romanzo del mondiale

F1 2022: il romanzo del mondiale© Getty Images

Riviviamo gara per gara la stagione 2022, dall'illusione Ferrari al ritorno di forza da parte della Red Bull, prima di un finale segnato dalla resurrezione Mercedes e la chiusura in trionfo di Verstappen

30.12.2022 ( Aggiornata il 30.12.2022 12:03 )

1 - Gp Bahrain: Rossa di sera

Il ciak arriva in una notte del Golfo Persico, ed il titolo pare essere a senso unico: “Rosso di sera”. Dopo il tramonto, dopo che le luci artificiali prendono il posto di quella solare, dopo due anni dietro le quinte la Ferrari torna a fare quello che per tanto tempo non aveva saputo fare: vincere. La scena se la prende Charles Leclerc, incontenibile in un duello all'arma bianca con Max Verstappen, prima di andare ad artigliare un successo che sa di trionfo: 1° Leclerc, 2° Sainz. Fuori le due Red Bull, che finiscono per lasciare un pezzetto di palco pure ad una Mercedes lontanissima dalle interpretazioni degli ultimi anni: la W13 non va e questo Wolff e compagni lo avevano capito subito nei test, compresi i piloti, Hamilton e Russell; uno sognava la rivincita per l'ottavo titolo, l'altro una vita in vetrina dopo essere stato tre anni nelle retrovie. Beh, poca roba: 3° e 4°, lontanissimi, ma pur sempre al traguardo, contrariamente ad una Red Bull in cui sono già partite le sirene di emergenza. Si parla dei difetti di una macchina estrema, di un passaggio a Red Bull Powertrains non perfettamente metabolizzato, di un motore che, al di là della sigla da codice fiscale, RBPTH001, nasconde il timore di un difetto intrinseco. Invece, la Ferrari è perfetta: motore, aerodinamica, squadra, piloti, tutto. La regia migliore, dopo appena una gara, sembra essere quella di Mattia Binotto, mentre il miglior attore non protagonista è un gradito ritorno sulle scene: super Kevin Magnussen, con una Haas sorprendente, è 5°.


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