La scuderia di Faenza proverà a risalire dopo il deludente 9° posto tra i Costruttori nel 2022: per farlo si affida ad una AT04 che contrariamente al modello precedente è stato sviluppato interamente nella stessa galleria del vento
Ha deluso la AT03, senza dubbio alcuno. Ed Helmut Marko ha affondato il coltello nella piaga, rinfacciando a Faenza l'"orgoglio" di aver voluto fare con mezzi e materiali propri anche quelle componenti che avrebbe potuto attingere dalla Red Bull. Dalla casa madre l'AlphaTauri ha ereditato sospensione posteriore, cambio e impianto frenante (sviluppato assieme) ma non tutta la meccanica, ed infatti i faentini si sono presentati in pista con una sospensione di tipo push rod all'anteriore, contrariamente alla versione pull rod apparsa sulla RB18. Il vero male della AT03, tuttavia, è stato il peso eccessivo: le risorse rispetto alla Red Bull sono chiaramente inferiori ed è per questo motivo che, rispetto alla casa madre, il team ha fatto più fatica a scendere con i chili, pagando un eccesso di peso poi tramutatosi in un ritardo cronometrico. Questo ha provocato talvolta problemi di set-up ed in generale una sofferenza nei tratti lenti, quelli più tortuosi e guidati, mentre nelle curve veloci la vettura ha offerto prestazioni dignitose. Già allinearsi con il peso significherebbe fare un passo avanti con la prossima AT04, chiamata a risalire la classifica. Non va dimenticata poi la difficile gestazione della AT03; ricordiamo infatti che i progetti 2022 erano inizialmente previsti per il 2021, prima che la pandemia sconvolgesse il mondo imponendo lo slittamente delle nuove regole di 12 mesi, per cui le squadre hanno lavorato in due blocchi su queste vetture: all'inizio dall'estate 2019 fino alla primavera del 2020, e poi di nuovo a partire dal gennaio 2021, quando i team hanno potuto rituffarsi sulle nuove monoposto. Nel frattempo la scuderia di Faenza è passata da una galleria in scala del 50% ad una in scala del 60%, una sfida nella sfida che ha comportato tutta una serie di complicazioni, tra cui riportare il primo blocco di dati in una scala più grande. Non avere questo handicap per la vettura 2023, che è stata interamente concepita con la nuova galleria, sarà certamente un vantaggio.
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