AT04, Egginton: "Abbiamo imparato tanto dalla AT03"

AT04, Egginton: "Abbiamo imparato tanto dalla AT03"© Red Bull Content Pool

Il direttore tecnico dell'AlphaTauri, Jody Egginton, è convinto che la squadra abbia tratto grandi insegnamenti dal progetto 2022, che presentava alcune carenze: in più, per risalire la classifica, ci sarà l'opportunità di sfruttare maggiormente la galleria del vento rispetto alla concorrenza

12.02.2023 ( Aggiornata il 12.02.2023 13:28 )

Quella del 2022, per l'AlphaTauri, è stata un'annata deludente, terminata al 9° posto tra i Costruttori con soli 35 punti raccolti. Questo però significa avere più ore in galleria del vento da sfruttare rispetto alla concorrenza, un grande aiuto per provare a colmare le lacune della vecchia AT03: gli insegnamenti dell'ultimo campionato la squadra spera siano confluiti in una AT04 ben più riuscita rispetto al modello precedente. Se lo augura Jody Egginton, direttore tecnico della scuderia faentina.

Serve più carico e meno massa

Parlando sui canali ufficiali del team della nuova AT04 (che si farà vedere nella veste ufficiale solo il 14 febbraio, nello shakedown di Misano), Egginton ha detto: "Lo sviluppo del layout e del telaio della AT04 è cominciato piuttosto presto nel corso del 2022 e lo sviluppo in galleria del vento è partito attorno a luglio. Il concept iniziale era già stato elaborato dal nostro Future Car Group. Quasi tutte le aree della vettura rappresentano una forte evoluzione rispetto alla AT03 e grande attenzione è stata posta nel packaging, così da avere la miglior base per lo sviluppo aerodinamico. Abbiamo imparato tanto dalla AT03 nel corso del suo sviluppo e molte di queste informazioni sono confluite nel layout generale della AT04, al fine di risolvere alcune lacune individuate sulla vettura dello scorso anno. In parole povere, ci mancava un po’ di deportanza rispetto ai nostri principali concorrenti e abbiamo individuato delle opportunità di ridurre la massa".

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Tra aerodinamica e gomme

Le modifiche regolamentari sul fondo, secondo Egginton, renderanno praticamente innocuo il fenomeno del porpoising, pur portando ad una momentanea perdita di carico verticale: "Il recente aumento del bordo del fondo previsto dal regolamento ha comportato una temporanea perdita di prestazioni aerodinamiche per i team. Tuttavia, saranno presto recuperate grazie allo sviluppo aerodinamico. Penso anche che, fondamentalmente, la sensibilità delle vetture al porpoising sarà ridotta. Mi aspetto un recupero delle performance aerodinamiche, ma con un minor rischio di problemi importanti di porpoising".

Sul fronte gomme, invece, Egginton è convinto che la sua squadra sia in una buona posizione: "Ogni cambiamento nella costruzione, nelle mescole o nelle dimensioni degli pneumatici richiede un rapido adattamento per sfruttare al meglio queste novità. Ritengo che la nostra comprensione delle gomme del 2022 fosse ben consolidata e che avessimo imparato velocemente come sfruttarle. Il nostro obiettivo di migliorare le prestazioni aerodinamiche si riflette positivamente anche sugli pneumatici e quindi ci aspettiamo ulteriori progressi con la AT04. Insieme ad altri team, abbiamo testato vari tipi di pneumatici durante il percorso di sviluppo che ci ha portato alla versione finale presentata ad Abu Dhabi. Ritengo che questo processo ci abbia fornito una solida base di conoscenza. Fa parte del continuo sviluppo, ma sono convinto che i progressi compiuti nella comprensione della vettura e degli pneumatici ci posizionino in una posizione vantaggiosa per il 2023.”

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Galleria del vento: opportunità da cogliere

Il maggior numero di ore in galleria del vento a disposizione sarà un vantaggio non voluto, ma a questo punto da sfruttare: "Inizierei dicendo che avrei preferito non avere queste ore in più, poiché avrebbe significato aver avuto una stagione migliore e una posizione più elevata nel campionato del 2022. Tuttavia, la regola è pragmatica e giusta. Si ottiene una maggiore disponibilità di tempo nella galleria del vento e più opportunità per lo sviluppo aerodinamico. L’uso della galleria del vento diventa quindi fondamentale, poiché è importante essere organizzati con i componenti e la messa a punto del modello per sfruttare al massimo il tempo a disposizione. L’aumento delle sessioni di prove in galleria del vento offre maggiori opportunità per lo sviluppo aerodinamico. Tuttavia, è importante utilizzare queste opportunità in modo efficiente, con esperimenti di alta qualità e l’ottimizzazione del tempo a disposizione. L’importanza di lavorare in modo efficiente non muta, ma diventa ancora più cruciale quando si cerca di recuperare terreno.”


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