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F1 2023, dove eravamo rimasti: Ferrari

Via Binotto, dentro Vasseur: è con questo cambio al vertice, ed una SF-23 ambiziosa, che il Cavallino Rampante proverà a dare l'assalto ad un titolo iridato Piloti che manca dal 2007

I piloti: non preoccupa la loro gestione

Inutile nasconderlo, qualche tensione nel 2022 c'è stata, con un Leclerc deluso da alcune scelte strategiche. Tuttavia, tra Charles e Carlos le cose vanno benone, ed è un aspetto non di poco conto. Da questo punto di vista, Vasseur è stato chiaro: si parte alla pari, poi si vedrà. A queste condizioni, trovare subito il feeling con la SF-23 sarà fondamentale sia per Leclerc che per Sainz, onde evitare una partenza ad handicap come successo nel 2022 allo spagnolo. Entrambi sanno di avere un capo che gli stima (anche se questo valeva già l'anno scorso): con Vasseur Leclerc ha debuttato in F1 e con lui ha sempre mantenuto un ottimo rapporto, ma al tempo stesso Fred, nel suo breve trascorso alla Renault, mostrò un notevole interesse per Sainz (ai tempi alla Toro Rosso), mettendo le basi per la trattativa che poi avrebbe portato il figlio d'arte ad Enstone quando lui non c'era già più. I piloti, insomma, non paiono assolutamente un problema: toccherà dar loro una SF-23 all'altezza, poi starà a loro vedersela con i colleghi di Red Bull e Mercedes.

Leclerc: "Gran lavoro nell'inverno, voglio il titolo"

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