Mercato piloti, Ricciardo: il ritorno in F1 non con un sedile qualsiasi

Mercato piloti, Ricciardo: il ritorno in F1 non con un sedile qualsiasi© Getty Images

Il terzo pilota Red Bull sottolinea la voglia di tornare in F1 ma solo con un sedile in un top team, attualmente inesistente per i contratti dei piloti titolari. Quali sono le alternative?

Fabiano Polimeni

24.04.2023 ( Aggiornata il 24.04.2023 15:01 )

Ha scelto di fermarsi un anno, di tornare in Red Bull con i galloni di terzo pilota, tra il virtuale del simulatore e gli impegni promozionali, Daniel Ricciardo.

Ha scelto di tirarsi fuori dalla griglia del mondiale di Formula 1, per capire se la voglia di esserci è tale da riprovarci nel 2024 o meno.

Gli anni trascorsi in McLaren hanno ridimensionato enormemente il valore di un ottimo pilota, veloce e in gara nello scenario prediletto. Il Ricciardo dei tempi Red Bull non si è più rivisto. Vale chiedersi se e chi sarà disposto a scommettere sull'australiano.

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Porte chiuse tra i top team

Al vertice i sedili liberi sono un miraggio o quasi. Resta da definire la posizione di Hamilton in Mercedes, un rinnovo che pare essere solo una formalità. In Ferrari, Red Bull, finanche in Aston Martin, le porte sembrano essere sbarrate a leggere i contratti in mano ai piloti oggi titolari.

"Non mi preoccupa l'assenza di sedili al top, è sempre stato così. Sapevo che avrei corso questo rischio rinunciando da me a un sedile", commenta Ricciardo, intervistato da Top Gear. 

Un ritorno in F1 non per ripartire da zero

Le ambizioni sono rimaste quelle di un top driver, a partire dal sedile desiderato. "Penso sia chiaro cos'è che non voglio, non voglio per il prossimo anno un sedile qualsiasi. Non voglio semplicemente ripartire da zero e ricostruire la mia carriera. 

Non si tratta di essere arroganti, però ho già superato quella fase. Non credo che sarebbe qualcosa in grado di darmi degli stimoli o quella seconda ventata che sto cercando. Questo rende ancora più esigui i sedili al vertice, tuttavia, è lì che so di poter rendere al mio meglio".

Gli scenari per Ricciardo

La Haas alla quale è stato accostato nell'estate dello scorso anno non è quella soluzione cercata da Ricciardo, una destinazione tornata a circolare tra i rumours dopo le parole recenti di Steiner. 

Può valere un monitoraggio la situazione Sauber Audi, sebbene oggi lontana dall'essere una squadra di vertice. Zhou è in scadenza di contratto, senza tuttavia sfigurare (anzi( nelle prestazioni mostrate fino a oggi e con la carta di un ritorno della F1 in Cina a supportarne le velleità di rinnovo.

Audi che nei mesi scorsi ha annunciato, entro fine anno, la nomina del pilota di sviluppo che seguirà il progetto della power unit 2026. Può essere un progetto al quale lavorare, per un Ricciardo prossimo ai 34 anni?

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