Mercedes a Imola apre una nuova fase del progetto W14

Mercedes a Imola apre una nuova fase del progetto W14© LAT Images/Mercedes F1

Gli aggiornamenti attesi al debutto nel GP dell'Emilia Romagna introducono un radicale cambiamento nella filosofia progettuale della monoposto. Un percorso iniziato già in Bahrain

F.P.

17.05.2023 09:24

L'incertezza sulle sorti del GP dell'Emilia Romagna di domenica prossima è alta. Con un'allerta meteo rossa diramata sull'intera giornata di mercoledì, ai team è stata data istruzione di non recarsi in circuito, in uno scenario che registra esondazioni di fiumi e allagamenti in molte zone della regione. In questo quadro generale prova a inserirsi un tema sportivo e tecnico secondario.

Mercedes è pronta a introdurre a Imola il primo pacchetto di sviluppi alla W14. Un lavoro avviato sin dai test in Bahrain, quando Toto Wolff, con non poca sorpresa, dopo un giorno di prove già annunciava una macchina radicalmente diversa in arrivo.

Si è intervenuti su quel che è possibile modificare in un regime di budget cap, rimandando al 2024 un'interpretazione complessivamente diversa del progetto. 

Cambiare tutto per sfidare Red Bull

A ripercorrere i passi che hanno portato Mercedes al pacchetto di aggiornamenti destinato a esordire in pista venerdì prossimo è il direttore dell'ingegneria, Andy Shovlin: "Se torniamo ai test in Bahrain e alla gara, è stato lì che abbiamo capito di non avere un pacchetto che ci avrebbe permesso di lottare per il campionato.

Se avessimo proseguito su quella direzione di sviluppo non saremmo arrivati in una posizione in grado di sfidare Red Bull. E' stato allora che abbiamo preso delle decisioni su come sviluppare la macchina, su come lavora dal punto di vista dell'aerodinamica, su come definire le caratteristiche della monoposto e il modo in cui si comporta".

A Imola inizia la metamorfosi Mercedes

Cambiare direzione, quindi, abbandonando l'idea più immediatamente visibile, delle pance che hanno caratterizzato due progetti fallimentari come la W13 e W14? Detto come non sia solo una questione di forme dei volumi, è attesa una Mercedes sostanzialmente diversa anche nel design delle pance. 

"Quello che introdurremo a Imola è il primo passo di questo lavoro. Sono cose che non si possono realizzare dalla sera alla mattina, richiedono molto tempo di sviluppo in galleria.

Il pacchetto di Imola è il primo passo in questa direzione. Speriamo di introdurre altri aggiornamenti più tardi, durante la stagione. Speriamo che rendano la macchina più veloce, migliore in termini di ritmo in qualifica e in gara", prosegue Shovlin.

Una direzione diversa rivolta al futuro

Mercedes che, in realtà, a Miami ha corso bene in gara, come spesso le è riuscito sul ritmo alla domenica. Certo è una prestazione solo relativamente positiva, poiché Red Bull resta un avversario fuori portata e la stessa Aston Martin ha concluso davanti a Russell in Florida. 

Pone l'accento sul cambiamento radicale, il direttore dell'ingegneria. Insomma, Mercedes sembrerebbe finalmente attuare quello stravolgimento del concept di progetto che pure era stato annunciato nella seconda metà del campionato 2022. "L'aspetto cruciale non è solo avere un aggiornamenti che porti miglioramenti di tempo sul giro. Stiamo guardando a una differente direzione di sviluppo, una che riteniamo ci darà migliori opportunità sul lungo periodo di poter lottare per vincere gare e campionati".


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