F.1, quando a Suzuka si diventa campioni del mondo

F.1, quando a Suzuka si diventa campioni del mondo

Da Piquet a Schumacher, passando per Senna e Prost: ecco i piloti che hanno festeggiato il titolo in Giappone prima di Verstappen

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Daniele Drago/Edipress

21.09.2023 ( Aggiornata il 21.09.2023 12:12 )

Il circuito di Suzuka è un po' come l'Aula Magna di un'università, la sede dove ci si laurea, nel caso della Formula 1, campioni del mondo. Questa pista nasce negli anni '60 grazie a Honda, ma entra nel calendario della F.1 solo nel 1987. Questione di calendario, appunto. Suzuka è infatti sin dalla sua prima edizione l'ultima o una delle ultime gare del campionato mondiale. Dal 1987 a oggi si è sempre corso a ottobre, tranne tre volte a novembre ('87, '94 e '98) e due a settembre (2015 e 2023). È quasi fisiologico che molti piloti abbiano vinto il titolo lì, qualcuno anche più di una volta.

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1987: subito Piquet senza impegno...

E la prima edizione mette subito le cose in chiaro, in tal senso. Dicevamo della Honda. Quando Suzuka entra nel calendario nel 1987, da Tokyo non vedono l'ora di una battaglia tra le due Williams che viaggiano veloci grazie al loro motore. Ma nelle prove libere del venerdì Nigel Mansell, unico in grado di combattere per il titolo con Nelson Piquet, sbatte e si fa male alla spina dorsale. Piquet festeggia il suo terzo Mondiale senza neanche impegnarsi, tanto che a 5 giri dal termine il motore cui accennavamo prima fonde, e chiude 15°. Il brasiliano stappa comunque lo champagne, mentre in casa Honda si sperava in una domenica leggermente più entusiasmante.

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