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Albon, Perez non impara: penalità di 5 secondi è troppo lieve

I 5 secondi per l'episodio Perez-Magnussen a Suzuka non sono sufficienti secondo Albon, che ha rivisto una manovra forzata come quella provata a Singapore

Albon, Perez non impara: penalità di 5 secondi è troppo lieve
© Getty Images/Red Bull

27 set 2023

Ha il classico "dente avvelenato", Alex Albon nel commentare la manovra di Sergio Perez su Kevin Magnussen nel GP del Giappone, punita dalla direzione gara con 5" di penalità in capo al pilota Red Bull.

Tutto nasce a Singapore, dalle "maniere forti" usate dal pilota Red Bull in lotta per la posizione ai danni del pilota Williams, finito fuori dalla zona punti. Anche a Singapore, penalità per Perez, reo di aver compiuto una manovra definita dalla direzione gara "ottimistica" e tardiva, giudicabile come un "tuffarsi all'interno".

Doppia penalità per Perez, ma per Albon non basta

Nel GP del Giappone, Perez ha ricevuto due penalità di 5" ciascuna, prima del ritiro. Nell'attacco alla posizione di Magnussen, al tornante dopo il ponte, la valutazione degli spazi da parte di Checo è stata ancora una volta errata ed è finita con il contatto con la Haas di Kevin Magnussen.

Un replay del tentativo fatto in precedenza su Albon, che nel dopogara ha commentato: "In curva 11 ha rifatto la manovra che aveva già provato su di me. Io l'ho evitato, poi l'ha rifatta su Kevin. Ero appena dietro e ho avuto la visuale migliore di chiunque altro. 

Chiaramente non sono penalità in grado di insegnare nulla ai piloti, non sono abbastanza severe. Voglio dire, è da due gare di fila che accade".

Haas, Steiner: Perez è sotto pressione

Critico con la condotta di gara di Perez è stato anche Steiner, che rimette tutto alla pressione alla quale è sottoposto il pilota Red Bull.

"Chiaramente Checo sente la pressione e sappiamo quale sia, sono cose che accadono. Prima di colpire la nostra macchina aveva già ricevuto una penalità, non so cos'abbia fatto esattamente in regime di bandiere gialle, però ha infranto le regole. È altra pressione che si somma, fino a che succedono queste cose. Ha preso 5 secondi di penalità ma non ci sono conseguenze, poiché si è ritirato subito dopo. 

Non sono mai contento che qualcuno debba ritirarsi, però ha distrutto la nostra gara e nemmeno questa è una cosa che mi piace".

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