Stavolta oltre a Verstappen anche Hamilton merita il massimo dei voti, con Lewis che, squalifica a parte, avrebbe potuto avere il passo per vincere; bocciata la Haas, piacevole rivedere in forma Stroll, Tsunoda e Sargeant
Risponde a tono a Lambiase, si lamenta dei freni, spiega che si sarebbe aspettato un degrado gomme inferiore. Poi, alla fine, vince. E non è una vittoria qualunque, perché è la numero 50 di una carriera che, a soli 26 anni di età, rischia di farlo diventare già entro fine stagione il terzo più vincente di sempre per numero di GP. La RB19, sui dossi texani, non sembra perfetta: stavolta il resto ce lo ha messo lui. E probabilmente, non solo stavolta: diffidiamo da chi banalizza le sequenze di successi apparentemente troppo facili.
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