Stavolta oltre a Verstappen anche Hamilton merita il massimo dei voti, con Lewis che, squalifica a parte, avrebbe potuto avere il passo per vincere; bocciata la Haas, piacevole rivedere in forma Stroll, Tsunoda e Sargeant
Dicono che gli inglesi ormai lo dipingano più come un americano piuttosto che un britannico: a sentire come il pubblico statunitense si infiamma quando lo vedono, tutti i torti potrebbero non averli. Peccato che uno degli appuntamenti a cui tiene di più, per affinità territoriali e per piacere di guida sul tracciato texano, si concluda con una squalifica, ma corre da demone: la squadra sbaglia a ritardare la prima sosta, ma lui è velocissimo e avrebbe il passo per vincere. Novità al fondo approvate: vuole divertirsi nelle ultime gare ma soprattutto l'anno prossimo.
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