Il veterano dei rally, ora impegnato nella Dakar, pensa alla quarta stagione del figlio Carlos con la Scuderia di Maranello
Dal grandissimo impegno alla Dakar, ai pensieri rivolti verso la Formula 1 e in particolare alla Ferrari. Carlos Sainz Senior è al comando della classifica generale della Dakar 2024, anche se non ha vinto la decima tappa e l'ha lasciata a Sébastien Loeb. Tre forature e l'aiuto provvidenziale del compagno di squadra dell'Audi, Mattias Ekström, che gli ha lasciato le proprie gomme per la sua Audi RS Q e-tron: una tappa speciale da 371 km tra le rocce di Al-Ula, in Arabia Saudita, che il pilota spagnolo è comunque riuscito a portare a termine con circa tredici minuti di margine. Vantaggio preziosissimo che lo avvicina sempre di più alla sua quarta vittoria della Dakar, dopo le edizioni del 2010, 2018 e 2020 già messe in bacheca. Ma tra una duna di sabbia e una roccia inossidabile del deserto, la testa va anche al figlio Carlos che lo scorso anno era proprio al suo fianco per incoraggiarlo.
“Quello che mi piace tanto di Carlos è che migliora sempre, è ancora giovane, ma ha già tanta esperienza alle spalle. Credo che sia il suo momento migliore anche per l’età. Ci sono piloti che a un certo punto finiscono di crescere, invece lui ogni anno riesce a progredire. Ho fiducia nel fatto che la Ferrari saprà compiere il passo che manca, speriamo che la macchina 2024 sia migliore della SF-23 e che si faccia un balzo in avanti”, ha detto Carlos Senior in vista della quarta stagione del figlio con la Scuderia di Maranello.
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