Una presentazione velocissima: la Ferrari abbandona la linea dei proclami e vuole far parlare solo il cronometro
Profilo e testa bassa. Piedi per terra. Nessun proclama. La Ferrari SF-24 viene svelata con la presentazione più veloce nella storia del Cavallino. Come un giro di pista con tanto di fucsia. Ma questo non conta. Alla fine a fare la differenza sarà il cronometro. Le parole se le porta via il vento. Quelle incendiarie della passata stagione furono una gigantesca illusione, l’entusiasmo si spense subito. Rimase solo la consapevolezza che erano state troppo azzardate, una bomba mai detonata.
Stavolta è il silenzio a fare rumore. A scandire la vigilia. A lanciare un messaggio inequivocabile. Vogliamo parlare con i fatti. Per valutare l’esatta consistenza di una promessa c’è sempre tempo. Ora serve solo stare concentrati e pensare ai primi test e al via del campionato. Non è necessario vendere illusioni. All’interno della squadra c’è ottimismo e fiato sospeso. Gli altri, i rivali, sono un pensiero fisso. Non sai mai a che punto sono, in questo momento. Le prime carte si scopriranno solo con i test della prossima settimana a Sakhir. Ogni dichiarazione esaltante è stata bandita.L’unica sensazione percepita dalle prime parole è che questa monoposto rappresenta un chiaro passo in avanti rispetto all’anno scorso. Il resto lo scopriremo solo vivendo. Stavolta nessuno dice che vuole vincere il Mondiale, stavolta trionfa la cautela. Sarà l’asfalto a raccontare la consistenza della nuova Rossa quella che sta crescendo sotto la guida di Fred Vasseur. Dai proclami trionfali del 2023 al profilo basso di oggi.
Dai dodici mesi in sella al Cavallino, il team principal francese ha ricavato grandi insegnamenti. Se la vuole giocare con le vittorie in pista e non con le promesse difficilissime da mantenere. Il Mondiale 2024 che sarà pieno di ombre gigantesche con vista sul 2025 è stagione cruciale. L’essere Ferrari nel giorno del lancio della SF-24 si misura come sempre al Ponte dei Sospiri, l’avamposto della passione rossa che ogni anno di questi tempi si anima soprattutto di speranza, mentre la nuova nata gira sulla pista di Fiorano. C’è voglia di rivedere una Ferrari protagonista, pronta a giocarsela per la vittoria. Questo è il momento dei sogni più belli. Maranello lo fa in silenzio e finisce per fare rumore.
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