GP Australia: le pagelle

Gli altri

Buona la prova di Piastri (voto 7) e saggia la decisione del team di far sfilare Norris: Lando ne aveva troppo di più, Oscar sul passo gara deve ancora migliorare rispetto al più esperto compagno di squadra. Positivo anche il fine settimana di Stroll (6,5), molto più vicino in termini di prestazione ad Alonso e alla fine davanti a Nando dopo la sua penalità: bene così, ma deve essere così veloce con più continuità. Sorrisi in casa Haas, la quale nel giorno in cui Steiner intervista i primi tre la sua ex squadra torna a punti con due vetture (non accadeva da Spielberg 2022): voto 6,5 sia a Hulkenberg che Magnussen, con appunto di merito per Nico che arriva davanti (anche grazie al gioco di squadra verso metà gara). Sufficienza per Albon (6) che sfiora la zona punti con l’unica Williams in gara e stesso voto per Gasly (6), 13° con una Alpine di nuovo deludente: Ocon (5,5) paga invece una visiera a strappo finita nel condotto dei freni, cosa che gli costa uno stop in più (appena 7 giri nel secondo stint) e gli distrugge la gara. Bocciatura per Ricciardo (5), penultimo in qualifica e 12° in gara mentre Tsunoda vola in Q3 al sabato ed a punti la domenica: dopo appena tre gare Daniel è già in discussione. Sul versante della Stake Sauber, invece, i pit-stop continuano ad attanagliare le già dubbiose ambizioni della C44: Bottas (6) arriva 14° davanti a Zhou (5,5) nonostante sia quello che perde di più in corsia box.

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