Hamilton: Ferrari è la scelta dell'inconscio, derubato del titolo nel 2021

Lewis racconta ancora le ragioni della scelta di passare in Ferrari, parla del futuro oltre le corse che lo vedrà impegnato tra moda, cinema e musica. Poi, una ferita: Abu Dhabi 2021

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02.04.2024 15:19

La moda, il futuro in Ferrari, quello oltre le corse. Ancora: la musica, l'epilogo del mondiale del 2021. Lewis Hamilton si racconta in un'intervista a GQ e, inevitabilmente, è una lunga conversazione che tocca soprattutto aspetti altri ed esterni alla Formula 1.

Accanto all'Hamilton pilota, in 17 anni di carriera in Formula 1 è emerso il Lewis "artista", e non ha dubbi nell'immaginare il futuro dopo la Formula 1: "Penso che saranno il cinema e la moda a prendere il posto delle corse".

Hamilton coinvolto appieno nel progetto di film sulla Formula 1 le cui riprese sono iniziate nel 2023, con la presenza della troupe nel week end del GP di Gran Bretagna. 

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Hamilton garante del vero nel film sulla F1

"Il mio punto di vista era: ragazzi, un film del genere dovrà essere davvero realistico. Ci sono due diversi gruppi di fan: quello dei più vecchi e originari che da quando sono nati sentono la musica rombante del Gran Premio ogni fine settimana e lo guardano insieme alle loro famiglie, e quelli della nuova generazione, appassionati solo da oggi dopo avere scoperto la F1 grazie a Netflix.

Ho pensato che il mio lavoro potesse essere quello di cercare di frenare le possibili str**zate. 'Così non è verosimile', 'Questo è il modo in cui avviene nella realtà', 'Ecco come potrebbe funzionare'. Ho solo dato loro dei consigli sulla verità delle corse e su cosa, dal punto di vista di un fan, sarebbe potuto piacere o meno".

Inevitabile finire per parlare di uno dei titoli più importanti del 2024, il Ferrari proposto da Michael Mann. Quel Cavallino rampante che rappresenta il prossimo passo di una carriera che si avvia agli ultimi atti.

"Ferrari" promosso

Il film "mi è piaciuto molto. Per prima cosa, perché la Ferrari è la Ferrari. Inoltre, ci permette di vedere, dall’arrivo in fabbrica, un po’ di storia. Le corse all’epoca sono pazzesche. Le auto erano estremamente pericolose. Posso dire dopo averlo visto che si poteva fare meglio? Certamente. Catturare le corse è molto, molto difficile, e non credo che nessuno sia stato in grado di immortalarle in modo tale da trasmettere l’adrenalina provata dai piloti. Tuttavia, la ritengo una tra le migliori produzioni finora realizzate".

Ferrari, ovvero, aprire un nuovo capitolo di una carriera plurititolata. Una scelta mossa da altro che non l'inseguimento all'ottavo titolo: "Forse si tratta di una volontà più inconscia, legata al primo periodo della mia vita. Ma è sempre stato un obiettivo importante per me. Al momento, però, voglio portare la Mercedes al massimo delle sue potenzialità in questa stagione". Ecco, le potenzialità al momento non sono delle più elevate e davanti si prospetta un altro campionato difficile.

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