GP Miami: le pagelle

GP Miami: le pagelle© Motorsport Images

Norris e la McLaren meritano il massimo dei voti: finalmente una vittoria. Verstappen bravissimo anche quando non vince, bene Ocon e Tsunoda, mentre Magnussen ne combina di tutti i colori

06.05.2024 15:47

Lando Norris: 10

E adesso non chiamatelo più “Lando NoWins”. Perché ci avrà pure messo un po’ ma alla fine il successo è arrivato, ed in questi 110 GP non è che di occasioni ne abbia avute così tante. E poi, ha fatto pure prima di un certo Nico Rosberg, che di gare ce ne ha messe 111 riuscendo comunque a diventare campione del mondo. Heidfeld può riprendersi il suo record negativo, la squadra può tenersi le sue certezze, quelle di aver fatto bene a puntare su di lui sin da giovanissimo. Per tanti il primo successo è stato la svolta, ora si vedrà. E poi lo ha detto anche Andrea Stella: diamogli una macchina, al resto penserà lui. Primo stint sensazionale, secondo stint straordinario: avrà pure avuto fortuna con la safety car, ma è stata una fortuna legittima con un passo irresistibile.

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McLaren: 10

Ad inizio 2023 hanno capito che il prototipo che stava nascendo della MCL60 fosse un mezzo disastro. Hanno preso tempo, a costo di sacrificare mezzo campionato. Però poi sono ripartiti e non si sono più fermati: il bello di questa squadra è che, anche quando ha perso, ha dato la sensazione di sapere esattamente perché non vincesse. Merito della guida lucida di Andrea Stella, finora impeccabile al timone di un team capace di azzeccare sempre il prossimo sviluppo. Era la prima volta per tanti: per Andrea, per Lando, per tanti che in McLaren lavorano. Con una dedica speciale a Gil de Ferran.

Max Verstappen: 8

Ci teneva a regalare a Newey l’ultimo hurrà dalla cima del podio. E ci teneva a vincere in un weekend in cui, seppur con una RB20 che non lo assecondava, aveva già portato a casa due pole e la sprint. Lui c’è sempre, anche quando non vince e anche quando non può rimproverarsi nulla, se non una safety car tardiva: “Norris avrebbe vinto senza safety car? Se mia madre avesse le pal**, sarebbe mio padre”, testuale. Comunque felice per Lando, “a patto che non diventi un’abitudine”: ha sorriso più a Miami che per alcune sue vittorie. Ferrari e McLaren sono da tenere d’occhio, ma sa che la Florida potrebbe essere un discorso a parte.

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