Carlos analizza i problemi del pacchetto di sviluppi introdotto in Spagna, che dovrebbe dare tutti i suoi benefici in Ungheria. A Spa potrebbe tornare in scena la specifica Imola della SF-24
Ok l'ottimismo dell'aver capito, finalmente, cos'è andato storto nel percorso di sviluppo tra Imola e Barcellona. Tuttavia, per reggere il confronto con Red Bull, McLaren e Mercedes, urgono i correttivi. E sono destinati ad avere tempi non compatibili con le imminenti gare di chiusura prima della pausa estiva.
Poco male in vista dell'Hungaroring. I vantaggi del nuovo fondo e l'evoluzione chiaramente migliorativa nella prestazione sulle curve lente darà tutti i vantaggi del caso. Su un paio di curve, invece, il rischio di soffrire il rimbalzo aerodinamico.
Diversa è la prospettiva in vista di Spa-Francorchamps. Circuito da basso carico, pieno di curvoni veloci, potrebbe essere un passaggio del campionato ancora molto difficile.
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Carlos Sainz, alle analisi dell'immediato dopogara inglese, ha sommato altre valutazioni. Sì, c'è il lato positivo dell'aver compreso finalmente la direzione da imboccare. Resta la realtà con cui fare i conti. "Abbiamo corso con la stessa macchina che avevamo a Imola e, da allora, tutti hanno compiuto miglioramenti, probabilmente hanno trovato 2 decimi di prestazione mentre noi abbiamo dovuto fare un passo indietro. Abbiamo perso 2-3 mesi di incrementi di prestazione in galleria o di prestazione, chiaramente non sono state fatte le giuste scelte di recente", le parole riportate da Crash.net.
Il ritorno ai "fondamentali", alla specifica Imola della SF-24 ha salvato il week end di Silverstone, dove Sainz in gara è stato molto veloce in condizioni miste di asciutto-bagnato e con la gomma dura. Non basta, è chiaro, per tornare in lotta per il podio.
Verso l'Ungheria, Carlos aggiunge: "Potremmo soffrire del rimbalzo in curva 4 e 11, fino ad allora non avremo nulla di meglio e potremmo dover convivere con il rimbalzo per avvantaggiarci della prestazione sulle curve lente. Su piste veloci, potremmo dover tornare a questo fondo e al vecchio pacchetto se il nuovo si confermerà inguidabile". Occhio a Spa, perché al rientro dalla pausa estiva dovrebbero arrivare i correttivi.
"Ci troviamo in questa situazione, ho fiducia nel team perché prenda le giuste decisioni a seconda del circuito fino a quando non avremo un pacchetto più solido, che non rimbalzi sulle curve veloci e sia buono su quelle lente. Allora inizieremo a pensare di nuovo alla lotta contro i tre top team".
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