Tutto era cominciato il mese di giugno, quando due uomini erano stati arrestati per sospetto estorsione ai danni della famiglia dell'ex pilota
Il 19 giugno scorso, come riportato da Bild, le Forze dell'Ordine della città di Wuppertal avevano arrestato un paio di uomini poiché accusati di aver tentato di estorcere un'ingente somma di soldi ai familiari di Michael Schumacher. A distanza di neppure un mese, è arrivata la notizia che uno dei presunti colpevoli è stato rilasciato e non è più in custodia cautelare. Secondo quanto riporta la Frankfuerter Allgemeine Zeitung, il pubblico ministero Wolf-Tilman Baumert ha detto che questo dipende dal nuovo stato delle indagini.
Le ragioni della sua libertà risiedono nel fatto che l'uomo ha pagato una cauzione di 10.000 euro. Il pm Baumert ha sottolineato di accusarlo “solo di favoreggiamento” e che “probabilmente non è l'ideatore del crimine.” La procura di Wuppertal, nei giorni precedenti, aveva anche dichiarato che la polizia era riuscita a prendere un individuo di 52 anni che ricopriva il ruolo di addetto alla sicurezza per la famiglia Schumacher, che poteva essere il “cervello” dell'operazione di estorsione, diventando così inizialmente tre i sospettati (se si considerano i due precedenti, padre e figlio). Ora è lui il principale accusato.
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