Nuovo incontro, il tredicesimo stagionale, per la Commissione F1, che ha visto riunite le squadre, la FIA e la F1 per discutere e approvare dei provvedimenti che andranno all'esame del prossimo Consiglio mondiale del motorsport FIA, in programma l'11 dicembre.

Misure in chiave 2025 e altre in vista del 2026. È destinata a entrare in vigore dal prossimo campionato la possibilità di utilizzare un kit di raffreddamento nelle gare estremamente calde. Quali caratteristiche tecniche avrà il sistema non è ancora chiaro, di certo dovrà garantire altri benefici rispetto alle soluzioni attuali, di semplice ventilazione, con l'ultima novità introdotta nel 2024 della presa d'aria sul cockpit.

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Verrà rivisto, inoltre, il protocollo per lo schieramento delle monoposto in griglia quando un team ritirerà la macchina dalla piazzola di partenza. Un intervento accelerato dopo quanto accaduto nel GP del Brasile. 

F1, gara rookie solo nel 2026

Si è tornato a discutere, nell'incontro di Ginevra, della gara riservata ai piloti rookie. Archiviata nell'organizzazione già quest'anno, si dovrà attendere il 2026 perché diventi realtà. Nel corso del 2025 le squadre discuteranno ulteriormente modalità e tempi per l'organizzazione. Peccato: una bella idea eccessivamente spostata in là nel tempo.

Sul tema delle norme finanziarie, dal 2025 verrà concesso alle squadre un perimetro più ampio per quanto riguarda l'esenzione di alcuni costi, nello specifico le spese relative a iniziative di sostenibilità ambientale.

Regole 2026, c'è l'accordo sulle prestazioni di partenza

Fin qui le misure con effetto sul breve termine. Poi, c'è l'orizzonte 2026 e il focus sui regolamenti. I passi avanti più importanti interessano la sezione C, quella delle norme tecniche. La formula emersa dall'incontro della Commissione F1, dice che "verranno probabilmente raggiunti gli obiettivi generali sul livello iniziale di prestazioni". Obiettivi da realizzare attraverso le norme del regolamento tecnico. 

Quanto alla sezione B, quella del regolamento sportivo, la FIA si è impegnata affinché abbia termini gender-neutral, per sottolineare l'impegno della Federazione sui temi dell'inclusione.

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